#Le5Cose che abbiamo imparato da #TernanaAlessandria 1-1
-9 a quota 50, il “Liberati” è tornato un fortino, festa 100 per le Fere, Pettinari sempre più un fattore, per Celli un urlo lungo due anni e mezzo
Mancano 9 punti a quota 50
Abbiamo imparato che grazie alla vittoria ottenuta contro l’Alessandria la Ternana ha fatto un grosso passo verso quota 50, ovvero il traguardo fissato da Cristiano Lucarelli. Per l’allenatore rossoverde quella è la quota salvezza certa. “Prima riusciremo ad arrivarci e prima potremo pensare anche di recitare il ruolo di guasta feste alle squadre che ci sono davanti”. Cosa significa? Che a sette giornate dalla fine del campionato, la Ternana e in particolar modo l’allenatore livornese non hanno abbandonato il sogno, perché di sogno trattasi, di conquistare un posticino nei playoff.
Attenzione, al Liberati non si passa più
Abbiamo imparato che la Ternana, quando ci si mette, sa far diventare il “Libero Liberati” un fortino. Lo stadio ternano è tornato ad essere amico dei rossoverdi nel momento cruciale della stagione. Con il successo contro l’Alessandria salgono a tre le vittorie consecutive ottenute dalle Fere sul campo amico. Il trittico della svolta si è aperto il primo marzo con il successo per 1-0 sul Pordenone. E’ poi proseguito sabato 12 con la vittoria per 2-0 sul Cosenza. Infine, eccoci al successo ancora più ampio (3-0) contro l’Alessandria. E la salvezza è sempre più vicina.
Festa 100 per la Ternana
Abbiamo imparato che alla Ternana il numero 100 piace eccome. Prima dell’inizio della sfida contro l’Alessandria il vicepresidente del club rossoverde ha omaggiato Anthony Partipilo e Fabrizio Paghera con una maglia celebrativa per aver raggiunto la soglia delle 100 presenze con la Ternana. A fine gara, invece, Cristiano Lucarelli aveva di che sorridere. La vittoria contro l’Alessandria è stata la sua centesima da professionista.
Stefano Pettinari è diventato un fattore per la Ternana
Abbiamo imparato che comunque vada Stefano Pettinari adesso è un fattore per la Ternana. C’è poco da dire e da fare. L’attaccante romano ha scalato le gerarchie all’interno dello spogliatoio ed ora è un elemento indispensabile e soprattutto che fa la differenza. Sia che giochi titolare o che parta dalla panchina come accaduto contro l’Alessandria. E pensare che avrebbe dovuto giocare alla bisogna “una manciata di minuti” ha raccontato Lucarelli e fine partita “invece gliene ho fatti fare qualcuno in più”. Fatto sta che ha propiziato il gol del 2-0 firmato da Mazzocchi e servito l’assist a Martella per il 3-0. Decisivo.
Finalmente Alessandro Celli
Abbiamo imparato che anche in questa stagione in casa Ternana c’è spazio e gloria per tutti. Contro l’Alessandria è stato il turno di Alessandro Celli. Suo il bolide dai 25 metri che ha sbloccato il punteggio contro l’Alessandria. Gioia infinita per il difensore mancino che ha ritrovato il gol dopo due anni e mezzo dall’ultimo. Era il 20 ottobre 2019 quando segnò il gol vittoria nella trasferta di Bisceglie.