L’ex Frediani fa le carte a #TernanaAlessandria

L’esterno d’attacco ricorda: “Ho il rammarico per non aver vinto il campionato a Terni, avevamo una squadra per stravincere”

Ci stiamo avvicinando a grandi passi a Ternana-Alessandria, gara valida per il 31esimo turno del campionato di Serie BKT. Tra i tanti doppi ex c’è Marco Frediani. Il 28enne oggi in forza alla Fermana di un altro ex come il portiere recordman Paolo Ginestra, ha vestito la maglia della Ternana nella stagione 2018/19 la prima in C dopo la retrocessione. Per lui 32 partite, 4 gol e 5 assist. Un rendimento molto alto e sicuramente ben più positivo rispetto a quello avuto l’anno scorso con l’Alessandria dove ha collezionato appena 9 presenze con zero gol e un solo assist fornito.

“Sarà una gara difficile per entrambe le squadre. La Ternana viene da un periodo più felice rispetto all’Alessandria che non vince da un po’ di partite. Sarà un match difficile perché l’Alessandria sarà costretta a cercare di vincere per uscire dalla zona playout. La Ternana è un’ottima squadra. Sta facendo buoni risultati e sta per raggiungere l’obiettivo della salvezza”.

Dove la Ternana può essere pericolosa?

“Sicuramente in attacco. La Ternana la vedo molto forte in attacco e a centrocampo. Conosco molto bene anche Pettinari e lo stesso Donnarumma. I rossoverdi sono molto attrezzati davanti”.

In che rapporti sei rimasto con gli ex compagni?

“Ho un ottimo rapporto con Iannarilli, Defendi, Furlan, Salzano, lo stesso Palumbo. Della Ternana ho un ricordo bellissimo. Feci una bellissima prima parte di stagione con 4 gol e altrettanti assist. Poi un infortunio al ginocchio mi tenne fuori un bel po’ di tempo a cavallo del cambio in panchina tra Calori e Gallo. Io conservo un ricordo positivo. Sono stato veramente bene. Terni è una piazza importantissima e adesso sta dove merita, ovvero in Serie B”.

Hai qualche rimpianto della tua esperienza in rossoverde?

“Sì quello di non aver vinto il campionato. Avevamo una squadra non per vincere ma per stravincere il campionato. Se avessimo vinto sono sicuro che la squadra non sarebbe stata smantellata e, sono altrettanto certo che avrei avuto l’opportunità di restare a Terni in Serie B”.

Il valore aggiunto della Ternana?

“L’attacco. Vedendo le partite la squadra ha quel qualcosa in più davanti che gli altri non hanno. Vedi Partipilo o lo stesso Donnarumma. Sono giocatori da Serie B importante. Ti fanno la differenza”.

Dai un voto al campionato della Ternana…

“Per me è molto, molto buono. Da uno a dieci gli do un otto. Una squadra neopromossa che fa un ottimo campionato. Dalla C alla B c’è differenza. Mantenere un’ossatura è stato importante, aver quasi raggiunto la matematica salvezza e provare a fare qualcosa di più è sicuramente importante per una squadra che fino all’anno scorso era in C”.