LIVE – Breda: “Ceravolo sta meglio ma non lo rischio. Derby? La prima notte…”

LIVE – Breda: “Ceravolo sta meglio ma non lo rischio. Derby? La prima notte…”

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore della Ternana Roberto Breda presenta così la gara di domani contro il Latina: "E' una squadra pericolosa – dice – che segna molto su calcio d'angolo ma non è l'unico aspetto da considerare. Turnover? Non mi piace molto farlo ma sono decisioni che vanno prese di volta in volta. In difesa non sono molto propenso, sulla trequarti potrebbe cambiare qualcosa".

Come sta Ceravolo?

"E' a buon punto ma non lo porto a Latina, non lo rischio".

Qual è l'umore dopo il ko nel derby?

"La prima notte non è stata il massimo ma non possiamo piangerci addosso perché c'è un'altra partita da giocare. Sicuramente c'è grande rammarico".

Che novità ci sono in vista di domani?

"Zampa è convocato, è con noi a pieno regime".

Cosa è mancato nel derby?

"Gli abbiamo dato una mano sulle fasce considerato che dopo il gol non le abbiamo più usate. Diciamo che la voglia di non perdere ci ha annebbiato le idee. I primi 20 minuti sono stati positivi, poi abbiamo giocato con troppi tocchi rallentando la manovra".

Qual è la situazione a centrocampo?

"Ci manca qualcosa, ma è un'opportunità per chi non ha trovato spazio. Dobbiamo stare sereni. Coppola e Signorelli ancora non si sa come stanno, faranno esami oggi pomeriggio. Palumbo? E' uno dei tre centrocampisti, due in campo e uno…".

Come sta Belloni?

"Meglio, sta rientrando dal problema febbrile ma è convocato".

E Avenatti? Come giudica la prestazione?

"Credo che per tanti motivi non ha calciato verso la porta, anche perché ci siamo incapponiti col tocco in più. La colpa non è di Avenatti ma del gioco che abbiamo sviluppato".

Valjent può cambiare ruolo?

"Per Latina potrei cambiare idea. Lo vedrò più centrocampista. Siamo in emergenza e lui è un ragazzo che sa che si mette davanti il bene della squadra".

Da cosa nascono questi problemi muscolari?

"Sono tutti piccoli problemi dovuti probabilmente al cambio di preparazione, ci sta qualche piccolo acciacco. Io voglio che la squadra in campo spinga, l'intensità è fondamentale. Non ci sono stati i tempi per adattarsi ai nuovi modi di allenamento".

Cosa teme per domani?

"Un po' ho il timore per il condiziomanto psicologico, perché abbiamo fatto tanto ma non abbiamo raccolto il giusto. Dobbiamo prendere forza da tutte le situazioni senza farci condizionare. La squadra la vedo comunque in crescita, siamo sempre più squadra e contro un avversario come il Perugia abbiamo giocato bene. Hanno cercato di spostare il nostro gioco e noi siamo stati bravi. La crescita non è una linea retta, ci sono avversari, episodi, risultati… Ma noi di testa siamo sempre più sicuri".

Per lei sarà una gara speciale

"Il Latina mi ha dato tanto, abbiamo vissuto emozioni forti in un verso e in un altro".

Masi?

"E' in crescita. Veniva da un anno molto particolare. La linea difensiva non sta facendo male. Abbiamo preso 2 gol in 4 partite quindi non stiamo facendo male. Non è giusto fissarsi con lui. Come linea difensiva noi vogliamo comandare e  cerchiamo di fare in modo che siano gli attaccanti avversari a doversi adattare a noi. Masi sta facendo bene come tutto il reparto".

Poi un commento sulle assenze

"Credo che se chiedo ai ragazzi di non trovare alibi, non posso trovare scuse io. Si gioca in 11 e tutti sanno cosa fare. Ho cambiato qualcosa nelle scorse partite".