Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Cristiano Lucarelli pre Vicenza-Ternana, gara valida per la 7/a giornata del girone di ritorno del campionato di Serie BKT. Si gioca sabato allo stadio "Romeo Menti" di Vicenza. Fischio d'inizio alle ore 15.30.
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Domenica ci giochiamo il primo match-ball per la salvezza?
"Fortunatamente continuiamo ad avere un margine di vantaggio dalla zone rosse. E' l'occasione per avvicinarci alla quota che pensiamo possa essere della tranquillità. Ho visto le ultime partite in casa, stadio sempre pieno e complimenti ai tifosi. Sostengono la squadra sempre, continuano a credere all'impresa della salvezza che… non è nemmeno lontanissima. Domani per loro sarà non decisivissima ma sicuramente si giocano molte possibilità. Noi vorremmo non rilanciare anche loro. Sono convinto che domani i ragazzi sanno perfettamente qual è l'importanza della partita. Nelle prossime quattro dovremo portare sempre punti a casa. Così facendo si abbassa anche la quota. Sono convinto che domani i ragazzi faranno la partita giusta".
Dopo 27 partite Ternana dai tanti volti con una identità poco marcata?
"Io il presidente l'ho sentito ieri ed era felicissimo. Non so se lo fa solo con voi o con Instangram dove è uscito dalla porta e rientrato dalla finestra (ride) io prendo sempre come un tentativo di tenere tutti sulla corda. Siamo tutti abbastanza allineati su quello che deve essere questo campionato. I giudizi possiamo iniziare a darli. Mancano ancora tante partite e c'è tempo per fare ancora tanto. Ad ogni modo l'obiettivo della salvezza deve essere il primo. Per forza. Stiamo vivendo questo primo anno di Serie B da stressati invece che viverlo con l'entusiamo della matricola. Sembriamo una squadra che prova da 10 anni ad andare in Serie A".
Ha qualche rammarico dopo le prime tre giornate dell'anno e la gara casalinga contro l'Ascoli?
"No. Ascoli è ingiudicabile. Al sette gennaio avevamo una manciata di giocatori a disposizione gli altri con il Covid. Le prime tre ci hanno dato la sveglia per capire meglio che questa Serie B, io l'ho vinta tre volte da calciatore, quest'anno era molto livellata in alto. Se vogliamo crescere, ne parlavamo con Leone, ormai i passaggi da una categoria all'altra si sono dilatati. Difficile oggi trovare squadre che possono fare il doppio salto e c'è sempre la stagione di assestamento nella nuova categoria. Ci vuole calma. A livello di comunicazione potevamo fare tutti un po' meglio. Dovremo fare uno step in avanti".
Vicenza…
"I quattro davanti possono far male in qualunque momento. Giacomelli, Diaw, Dalmonte, Da Cruz sono giocatori di qualità. Domani sarà importante il fattore ambientale. E' la prima volta che troviamo uno stadio così gremito. Forse a Reggio Calabria alla seconda giornata. Per noi sarà un bel banco di prova".
Ternana in emergenza…
"Ormai è diventata la normalità. La gestiamo. Certo se ti manca un blocco di giocatore che pensi possa farti vincere le partite ti crea delle difficoltà. Però io vedo anche il bicchiere mezzo pieno. Giocatori che possono avere una chance che le scelte che abbiamo fatto ad inizio anno avevano un loro perché. Su questa voglia di riscatto domani giocheranno molti del gruppo dell'anno scorso. Ragazzi che se la sono conquistata sul campo la B".
Tra quelli che hanno fatto differenziato può recuperare qualcuno?
"Si ma solo per una eventuale situazione di emergenza. Poi abbiamo uno con il Covid. Abbiamo un punto in più del girone d'andata e visto il momento è un bel prendere. Martedì al di là della brutta prestazione mi è piaciuto quanto la squadra ha speso per portare a casa i tre punti abbiamo corso oltre i 13km e non ci era mai riuscito. Oggi li ringrazio".
Puoi pensare di metterti a specchio?
"Facciamo sempre delle valutazioni. In questo momento abbiamo preso una strada che al netto di qualche momento siamo riusciti a subire un po' meno di quanto abbiamo fatto prima. Forse l'uomo in più a centrocampo a dato più serenità a livello mentale. Poi siccome la mente è importante se molli prendi comunque le imbarcate. Continuo a preferire l'atteggiamento al numero di giocatori a centrocampo".
Quali sono stati gli errori sulla comunicazione?
"Dopo i 90 punti potevamo mantenere più i piedi per terra e capire che non è così matematico essere protagonista da subito in un nuovo campionato. Può capitare ma spesso si rischia di lottare per non retrocedere. L'anno scorso siamo andati fuori subito in Coppa Italia e siamo partiti tra le tante. La Ternana ci ha messo tre anni a vincere. Vuol dire che è servito un processo di crescita. Dovevamo vivere questo primo anno con più spensieratezza. Anche io avrò commesso i miei errori, avrò sbagliato qualcosa. Però sapevamo tutti che c'era questa necessità di crescita".
Sorensen, Capuano e Donnarumma chi recuperi?
"Sorensen per un pezzo di partita, Capuano no, Donnarumma come Sorensen tra l'altro viene da un infortunio alla caviglia e dal covid. Non recuperiamo recuperano Ghiringhelli e Agazzi mentre Partipilo sarà assente per un qualche giorno".
Tra pochi istanti inizierà la conferenza stampa.
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