Lucarelli: “Il closing cambierà tutto, anche il mercato”

Cristiano Lucarelli ha parlato dopo la prima amichevole della Ternana contro il Cascia: "Ho trovato grande disponibilità nei ragazzi di ripartire, c'è la voglia di tutti di riscattare una stagione, quella scorsa, che è stata complicata. E' ovvio che qualche incertezza la si percepisce, magari nei giocatori che hanno più mercato. Quando avverrà il closing cambierà tutto. Attendiamo con intrepidazione, c'è anche da convincere altri giocatori a venire a darci una mano a Terni. Con le cronache delle precedenti settimane, sono passate dei bei messaggi, dobbiamo ricostruire una credibilità per convincere i giocatori ad arrivare da noi"

Hai parlato oggi con Guida, che sensazioni hai: "Continuo a rinforzare il mio giudizio sulla persona, è una persona serissima, sono anche convinto che non abbia fatto un tuffo nel vuoto. Aspettiamo il closing per capire poi le linee guida legate al mercato. Noi siamo partiti ma siamo un po' indietro rispetto agli altri, anche se poi sono quasi tutte ferme. Dobbiamo ritrovare fiducia nell'ambiente calcio, sono passati dei personaggi che non hanno fatto crescere questo aspetto. Il presidente deve fare questa chiusura definitiva della società e fare scelte che devono dare serenità anche a chi andremo a prendere"

Hai ricevuto assicurazioni: "Non è il classico avventuriero che entra nel calcio. Ho fiducia nella persona, non gli ho chiesto il 730 e quanta disponibilità ha sul conto corrente. E' una persona seria, credo abbia ponderato bene questa scelta di restare da solo alla guida della Ternana"

Sarà l'unico soggetto che gestirà la Ternana o arriverà un socio: "Non lo so, vado per quello che ho sentito. Ha la forza e volontà per andare avanti da solo"

Che giudizio dai alla prima settimana di lavoro: "Ho trovato disponibilità da parte dei ragazzi, noi lavoriamo, sarebbe importante avere la certezza che in difesa le uscite siano terminate. Corrado, Diakitè, abbiamo una linea di 5 difensori veloci che potrebbero permettermi di tenere la linea più alta. Su quel reparto vorrei avere la certezza che questo è il reparto che inizierà il campionato. Mi è piaciuto che i ragazzi, anche se imballati, abbiano cercato di fare le giocate provate in settimane. Sono piaciute determinate idee che stiamo cercando di mettere. Non c'è male come prima settimana"

Come si stanno comportando i giovani: "Sono i più pronti per far parte del gruppo della prima squadra. Loro devono prendere il passo dei grandi, formarsi fisicamente e anche seguire i ritmi della B. Abbiamo diversi giovani interessanti, compresi i portieri, un gruppo di ragazzi che può aiutarci e stare nella rosa. Se cresceranno in fretta e si faranno trovare pronti non ci sono problemi. Basta guardare Corrado che l'ho fatto debuttare e non è più uscito. Non guardo la carta d'identità se vedo che fanno quello che io chiedo"

Sul futuro di Falletti: "Lo vedo tranquillo, era amareggiato all'inizio per le critiche, le situazioni che si sono verificate l'anno scorso, ma gli ho spiegato che lo scorso anno è rimasto male e disorientato nella confusione che si era creata. Spero che, con la fiducia e calore dei tifosi, se continuerà a lavorare così, in due partite metterà le cose in ordine"

Ambiente un po' giù, ma c'era un discreto pubblico: "Avevo continuato a seguire le vicende, si percepiva un po' di preoccupazione dei tifosi. Da quando c'è stata la mia nomina, la gente si è un po' calmata, sta aspettando la chiusura della società, la prima conferenza di Guida da presidente. Terni è una città dove l'umore del lunedì dipende dal risultato del giorno prima. Se facciamo risultati la gente si sosterrà come sempre"

Sei un po' te la garanzia dei tifosi in questo momento, quando ci saranno nuovi innesti: "Il mercato degli ultimi anni mi hanno insegnato che i giocatori più bravi si prendono alla fine del mercato. Gli allenatori bravi e affermati avrebbero preteso il cento per cento delle garanzie, io mi prendo il 50 perchè il restante fa parte dell'amore per questa maglia, per il rapporto e la stima che si è creata non ho voltato le spalle. Sono un coraggioso, mi piace buttarmi nelle avventure, in momento difficili, mi basta quello che ci siamo detti nelle varie chiacchierate che facciamo con il presidente praticamente tutte le sere. Mi chiama verso mezzanotte, poi spero chiami un po' prima".