Alla fine del mercato abbiamo contattato Luca Marchetti, ternano doc, ma soprattutto uno dei maggiori esperti di mercato di Sky. Fino a ieri notte impegnato a raccontarci le trattative in tv, gli abbiamo rubato 5 minuti al telefono.
Come giudichi il mercato della Ternana?
"Io ritenevo che sarebbe stato necessario avere almeno un difensore in più, visti gli infortuni di Masi, Ferronetti che ancora è alle prese con la pubalgia, Bastrini che sta recuperando al fastidio all'inguine. Mi pare di aver capito che però la proprietà ha chiesto di non spendere nulla".
Quindi da 5?
"Tecnicamente ti dovrei dire di sì. Anzi, se dovessi proprio essere sincero fino in fondo ti direi che mi aspettavo che Longarini, una volta che la Ternana è stata per la prima volta nei playoff, potesse mettere nelle migliori condizioni Cozzella di poter operare. Sarebbero bastati 3 innesti di livello per cercare di fare il salto di qualità. Invece così non è stato. Longarini è stato molto chiaro: non si spende nulla, anzi, bisogna vendere, se possibile".
Questo cosa significa?
"Significa che evidentemente la società è in vendita. E che quindi deve rimanere leggera e senza debiti per essere più appetibile. Sono arrivati Dugandzic (al posto di Diop) e Milinkovic. Io non li conosco. Spero che per la Ternana possano essere una buona intuzione come finora è stato per tanti giovani che sono stati pescati in Italia e all'estero in questi anni. Ecco questa la reputo una cosa veramente positiva".
Vale a dire?
"Al di là dei nomi, in questi anni Cozzella ha tirato fuori dei giovani molto interessanti. E di questo bisogna rendergliene atto. Tutto gli si può dire meno che non abbia avuto l'occhio lungo. Per questo bisogna essere fiduciosi sui due attaccanti o su Tascone. Il tempo dirà se sono validi o meno".
Nell'immediato, invece?
"Per l'immediato il mercato non c'è stato. Obiettivo salvezza, senza dove sognare troppo. Tesser deve centrarla (e sono certo che lo farà) con questi ragazzi e stringendo i denti, visto che causa infortuni la rosa è corta. Ma non tutte le difficoltà vengono per nuocere: alle volte nascono grandi idee o spazi per giocatori che potrebbero diventare importanti per la Ternana"
Quindi possiamo riassumere rammarico per non aver tentato il grande salto, ma comunque fiducioso sulla stagione?
"Si. Ci volevano meno di 5 minuti!".
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