Marini: “Portai Bojinov a Terni: altro che finito o cattivo! Vi svelo il vero Valeri: a casa…”

Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, l'agente Fifa Gianluca Marini, responsabile Soccer della DG Sport Consultancy di Los Angeles, artefice insieme a Gianluca Tizi del trasferimento di Valeri Bojinov alla Ternana, racconta le sensazioni del l'attaccante bulgaro autore ieri di una rete importantissima nel derby contro il Perugia.

Allora Gianluca, è riuscito a sentire Valeri dopo il derby?

"Sì e no. Diciamo,che ci siamo scambiati delle battute su whatsapp visto che lui era in pullman ed era impossibile parlare. Anche perché era veramente euforico ed ho preferito lasciare che si godesse appieno la sua gioia".

Il ragazzo era quindi felice per il gol?

"Felicissimo. È da quando è arrivato che mi ha promesso un goal al Perugia nel derby, ed è uno che le promesse le mantiene sempre".

Cosa vi siete detti?

"Beh, io gli ho chiesto come si sentiva, se stava bene fisicamente, gli ho detto di godersi questo momento perché se lo merita, contro tutto e tutti. E l'ho ringraziato del gol: era carico, carico a mille, e credo dalla sua esultanza si sia visto molto bene".

Si, in effetti i tifosi della Ternana sembrano aver apprezzato molto la sua esultanza post-gol…

"Guardi, Valeri è un professionista esemplare, uno che per ogni squadra con cui gioca è pronto a morire in campo. Per questo, e per il suo valore indiscusso, viene chiaramente preso a bersaglio dalle tifoserie avversarie. Poi è logico che quando segni in un derby come Perugia-Ternana, in qualche modo devi scaricare la tensione".

Fatto sta che su Facebook la foto di Bojinov con le mani alle orecchie è divenuta subito virale tra i tifosi rossoverdi…

"Sono felice che adesso tutti lo vedano come eroe, ma io da ternano non dimentico tutte le chiacchiere che sono uscite sul suo conto tra i tifosi.. Ricordo bene lo scetticismo, i giudizi buttati la, le accuse di essere un giocatore finito. E le garantisco che da ternano, leggere e sentire quelle cose su un mio giocatore mi ha fatto ancora più male".

Ma perché secondo lei Valeri Bojinov viene sempre accolto da tanto scetticismo, tanti sospetti, tante chiacchiere…

"La realtà è una: Valeri è un uomo vero, con due attributi così. Ha avuto una splendida carriera, ha giocato un calcio meraviglioso. Poi ad un certo punto ha avuto sfortuna nelle scelte delle squadre e si è iniziato a parlare di giocatore finito, di ex campione, di uno che viene solo a svernare".

Ed invece?

"Invece è tutta invidia da parte di giocatori ed agenti, e di qualche direttore o mister del passato che lo hanno usato come parafulmine per salvarsi il didietro. Si parla tanto del suo caratteraccio, invece è un ragazzo splendido. Ancora quando viene a casa mia da del Lei a mia moglie, pensi un po'. E prima di cena magari passa tutto il tempo a giocare con i miei due figli. Pensi lei che persona cattiva".

Ad ogni modo, questo goal ha un sapore particolare anche per lei, agente ma ternano doc…

"Sinceramente, io sono un professionista del settore, e quindi dovrei essere super partes. Poi è chiaro, anche se ora vivo a 15.000km di distanza, ieri mattina mi sono svegliato alle 5.30 di Los Angeles per guardarmi il derby in streaming".