Mercato – Il valzer delle punte che stenta a decollare
I centravanti, merce rara ma non troppo sono ancora tutti fermi. Il primo che cambierà casacca innescherà un effetto domino
La Ternana cerca il suo nuovo centravanti. Ve lo stiamo raccontando ormai da settimane. E arriverà. Quando però non è ancora facile ipotizzarlo. Sicuramente non subito. Eppure la “merce” di qualità ce n’è tanta così come tanti sono i possibili acquirenti. Tra questi c’è anche la Ternana.
Ma come era preventivabile nessuno ancora ha aperto le danze. In tutta la Serie B non c’è squadra, che sia big o no che abbia iniziato a fare sul serio in sede di mercato per quanto riguarda l’attaccante. Anzi c’è chi come Crotone e Monza sta cercando di vendere si suoi pezzi da novanta. La squadra calabrese deve vendere Simy e Messias mentre la società di Berlusconi sta cercando una nuova destinazione a Diaw dopo appena 6 mesi a Monza.
In tutto questo c’è la Ternana che continua a lavorare sottotraccia per cercare di trovarsi in vantaggio quando ci sarà l’occasione di affondare il colpo.
E i nomi? Sono sempre gli stessi perché gli attaccanti “importanti” che possono fare al caso della Ternana non sono tantissimi.
Da Pettinari (svincolato) a Donnarumma (che a Brescia difficilmente rimarrà), da Coda (che il Lecce non vorrebbe cedere) a La Mantia (in attesa delle evoluzioni del mercato dell’Empoli) così come tanti altri giocatori che tornati nella rosa di squadre di A aspettano di conoscere il proprio futuro, in attesa di nuovi arrivi nella loro società (da Esposito a Stepinski, da Odgaard a La Gumina). A loro poi si sommano anche Capone (in uscita dall’Atalanta) e Mazzocchi (che è tornato al SudTirol dopo l’esperienza alla Reggiana in B).
La sensazione è la solita. Il primo che troverà il nuovo accordo libererà gli altri. E allora non resta che attendere, fiduciosi come sempre.