Moggi contro Ranucci: inopportuno e destabilizzante

La Ternana e Luciano Moggi. Un connubio strano. Fa sicuramente molto effetto sentire parlare Moggi della Ternana. Uno dei dirigenti più odiati e anche amati del calcio italiano, che ha sempre lavorato ai massimi livelli calcistici, dice la sua sul mondo rossoverde. E' possibile condividere o no le parole di Moggi, in particolare su Ranucci ritenuto colpevole di gestire da solo troppe cose, incluso il mercato, ed essere una delle cause principali del momento negativo della Ternana. Allo stesso tempo però, Moggi ha parlato della formazione rossoverde definendola una grande squadra per via del suo organico.

Qualcosa suona male. Scagliarsi contro il presidente Ranucci, che ha partecipato nella costruzione della squadra, e allo stesso tempo ammettere che la Ternana come squadra è forte, troviamo delle incongruenze. Ma ci sono anche altri interrogativi: come mai Moggi all'improvviso parla della Ternana? Come mai lo fa in un momento cosi delicato per i rossoverdi? Domande lecite, perchè personaggi come Moggi non hanno mai parlato della Ternana nemmeno nei suoi momenti più gloriosi. Il fatto che l'abbia fatto ora da l'impressione che si voglia destabilizzare ancora di più l'ambiente rossoverde, già di per se martoriato dall'andamento della squadra nel campionato.

Riteniamo l'uscita di Moggi, almeno in parte, non solo senza un logica ma anche inopportuna. Una delle cose certe è che la Ternana è in difficoltà e deve far fronte all'assenza di un direttore sportivo e riempire questa casella mancante. Non sappiamo se lo farà, ma di certo, anche con l'avvicinarsi del mercato, un direttore sportivo sarebbe l'ideale per colmare le lacune che ha presentato la squadra. Ma da qui, a prendersela con il presidente e definirlo come unico responsabile del momento no delle Fere, beh questo ci sembra eccessivo. Farlo ora, in questo momento cosi complicato, lascia pensare molto e purtroppo fa venire alla mente più che altro pensieri non positivi. C'è qualcuno o qualcosa dietro le parole di Moggi? Ai posteri l'ardua sentenza…