Nicolas Viola è un ragazzo di talento. E non solo in campo. E’ pieno di passioni, dalla pittura alla conoscenza del buon vino (senza abusarne, naturalmente!), per passare alle “buone letture”. Non esattamente caratteristiche frequenti da riscontrare in un ragazzo che ha da poco compiuto 24 anni. Al suo primo anno a Terni il regista calabrese (è nato a Oppido Mamertina, vicino Reggio Calabria) non nasconde la soddisfazione per la scelta operata in estate, con l’approdo in rossoverde:
“Ero convinto allora di aver fatto la scelta giusta e lo sono ora. La classifica è brutta, certo. Probabilmente ci manca qualche punto. Ma evidentemente dobbiamo fare di più, essere maggiormente concentrati e dare continuità già contro l’Empoli”.
Che è una squadra attrezzata per il salto di categoria..
”Vero. Ma credo in tutta sincerità che abbiamo le carte in regola per giocarcela con tutti. Loro, soprattutto a centrocampo ed in attacco, con Maccarone e Tavano, sono molto ben attrezzati. I terzini spingono e quindi dovremo stare attenti a non prestare il fianco alle loro ripartenze”.
Nei momenti di difficoltà, nonostante il pareggio convincente di Cesena, è stimolante affrontare squadre “importanti”…
”Si, è uno stimolo in più, ma la B è un campionato così. Lungo ed equilibrato. Anzi, quest’anno più equilibrato del solito. Basta guardare la Virtus Lanciano in vetta, o l’Avellino neopromosso. Sono molti i fattori che incidono sulle posizioni di classifica, ma è anche vero che sono passate 12 giornate. Quindi è inutile guardarsi indietro, se non per valutare gli errori commessi al fine di non ripeterli, e pensare solo al futuro. Sono certo che questa squadra, che alla base ha un gruppo di ragazzi affiatati, saprà disputare un campionato all’altezza”.
Hai nominato il Lanciano, credi che ad oggi sia d considerarsi la vera sorpresa?
“Si. Noi abbiamo giocato una bella partita in Abruzzo, ed avremmo potuto anche vincerla (proprio Nicolas fu ingiustamente espulso in quell'occasione, n.d.i.). Ma loro davano l’impressione di grande organizzazione e di essere molto in palla sul piano fisico. Se invece devo dirti chi mi sta deludendo, mi viene in mente la Reggina”.
Più del Pescara ad esempio?
“Si. Perché a Reggio ho giocato 13 anni, e conosco l’ambiente. Sono certo che la squadra si riprenderà anche perché il presidente Foti non è uno che molla”.
Per concludere Nicolas, ricordo la nostra prima chiacchierata a Norcia, in ritiro. Mi parlavi della motivazione e della voglia di riscatto dopo l’anno difficile trascorso a Palermo, nonostante giocassi in un Club della Massima Serie. Ad oggi sei soddisfatto della tua esperienza in rossoverde? E dell’ambiente che hai trovato?
“Posso e devo fare meglio, ma credo che questo valga sempre per tutti. Se non si ha l’obiettivo di crescere e migliorarsi ogni giorno ed ad ogni allenamento non si va da nessuna parte. L’ambiente? Terni mi piace molto. E’ a misura, la gente è calda come piace a me. Ed i tifosi sono vicini e pazienti. Sono felice della scelta che ho fatto in tutto e per tutto”.
L'intervista a Nicolas Viola fa parte di "Ternana News on line", la newsletter ufficiale della Ternana Calcio alla quale ci si può iscrivere gratuitamente seguendo poche semplici indicazioni nel banner presente su ternanacalcio.com.
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