21 gol segnati, migliore attacco del girone, gli stessi del Benevento capolista nel raggruppamento C, uno in più del Padova che guida nel girone A. 2,33 gol di media a partita con due sole gare finite senza che i rossoverdi siano riusciti ad andare a segno: Gubbio in trasferta e Campobasso in casa. Due squadre affrontate nel loro momento migliore o comunque in grande condizione.

Rendimento altissimo quindi anche perché a segnare i 21 gol sono stati nove giocatori diversi. Cooperativa del gol, tanto per usare un termine forse abusato, ma una cooperativa che non ha negato a Cianci di salire in testa alla classifica dei cannonieri con sei centri all’attivo in otto partite giocate fin qui. 6 gol lui, 5 Cicerelli che è stato l’animatore della manovra offensiva con colpi di genio che si sono intrecciati con una manovra codificata. 3 gol anche per Romeo, uno per Curcio che si è sbloccato proprio contro l’Ascoli, Donnarumma, Carboni e Matthaus che, insieme a Ferrante (ancora a secco), hanno completato il gruppo degli attaccanti utilizzato da Abate anche se con minutaggi molto diversi tra loro. Quindi manovra offensiva che funziona benissimo e alla quale hanno dato una mano anche Capuano e Maestrelli, a segno anche loro una volta a testa sfruttando quelle palle inattive sulle quali lo staff di Abate sta lavorando sodo.

Tanti modi diversi di andare a segno che fin qui hanno messo in grave imbarazzo la gran parte delle squadre affrontate. Ha tenuto il Gubbio ma con due grandi interrogativi (gol annullato a Cianci e rigore negato a Casasola) ed ha tenuto ancora meglio il Campobasso che pure nel finale ha beneficiato di un possibile rigore negato al solito Cianci.

A ben vedere, giusto per cercare il classico pelo nell’uovo, mancano ancora i gol dei centrocampisti considerando nel gruppo attaccanti i tre che giocano alle spalle della punta avanzata. Però con Damiani e Aloi fuori dai giochi, chiedere anche il gol a Corradini e De Boer sembra troppo. Anche se entrambi ci hanno provato in più di una circostanza. Senza fretta comunque perché continuando a giocare sui livelli espressi fin qui ci sarà spazio e gloria per tutti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 ottobre 2024 alle 19:00
Autore: Massimo Laureti
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