Oltre il Venezia – Ternana-Brescia: come funziona un recupero?

Oltre il Venezia – Ternana-Brescia: come funziona un recupero?

Probabilmente è un po' prematuro ancora, dal momento che si deve ancora giocare la partita del Liberati fra Ternana e Venezia, valida per il settimo turno di Serie B ConTe, ma è impossibile non pensare anche al recupero della gara contro il Brescia, sospesa dieci giorni fa per pioggia. L'incontro coi lombardi, come ben sapete, si finirà di disputare il prossimo martedì 3 ottobre alle ore 20:30: ma come funziona un recupero? L'undici iniziale deve essere quello di partenza oppure gli interpreti possono cambiare? Siamo andati a studiarci il regolamento della Figc per quanto riguarda i campionati professionistici per rispondere a queste domande. 

L'art. 35 del regolamento, che disciplina nello specifico il recupero delle gare non iniziate, interrotte od annullate e gare in campo neutro, al comma 4 ci toglie la curiosità: 

"La prosecuzione delle gare interrotte avviene con le seguenti modalità:

a. la partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento dell’interruzione, come da referto dell’arbitro;

b. nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento dell’interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta dell’arbitro il giorno dell’interruzione, con le seguenti avvertenze:

i) i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente;

ii) i calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione;

iii) i calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione;

iv) possono essere schierati nella prosecuzione i calciatori squalificati con decisione relativa ad una gara disputata successivamente alla partita interrotta;

v) le ammonizioni singole inflitte dall’arbitro nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione;

nel corso della prosecuzione, le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara".

Andando ad analizzare le direttive della Federazione, quello che salta subito agli occhi e che maggiormente interessa per il caso di Ternana-Brescia è che "nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento dell’interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta dell’arbitro il giorno dell’interruzione". Si capisce, dunque, che non è necessario rispettare l'undici di partenza schierato nella gara da recuperare, l'unica condizione necessaria è che tutti i calciatori che vengono mandati in campo il giorno del recupero fossero già tesserati al momento dell'incontro sospeso. Ovviamente questo non vale se il giocatore che si vuole schierare nella frazione di gioco già disputata prima dell'interruzione sia stato espulso dall'arbitro oppure sostituito dalla propria panchina, o ancora quelli che avrebbero dovuto scontare la squalifica il giorno della prima partita. In poche parole, se Sandro Pochesci volesse cambiare modulo o interpreti il prossimo martedì, potrebbe farlo sempre a patto che rispetti i punti che abbiamo appena analizzato. Ovviamente la seconda partita dovrà riprendere nella stessa situazione di gioco nella quale è stata interrotta, come testimonierà il referto arbitrale, e le squadre in campo potranno effettuare tutte le sostituzioni, salvo quelle già effettuate nel corso del primo incontro.