Pagelle di fine campionato: Iannarilli, costanza e sicurezza
Dopo un'estate movimentata a livello di calciomercato, in cui Iannarilli era stato messo spesso in discussione a causa dei giocatori trattati per il ruolo di portiere (Paleari e Falcone), il numero 1 rossoverde era stato chiamato a rispondere da subito sul campo. In un'annata dove sono stati subiti molti gol dalla retroguardia rossoverde, Antony ha comunque fatto delle ottime prestazioni ed è stato praticamente impeccabile in tutte le partite disputate: nel girone di ritorno, infatti, non è mai andato sotto la sufficienza. Nelle tre gare consecutive contro Pisa, Monza e Parma ha addirittura preso sempre 7, mentre il voto più alto quest'anno è arrivato nella gara che contrapponeva la Ternana al Pordenone; in quel match ha dato l'impressione di non poter essere battuto, ed infatti ha portato a casa un clean sheet dopo aver effettuato delle parate da urlo (soprattutto il doppio intervento al termine della prima frazione). La fiducia che Lucarelli ha riposto in lui è dimostrata anche dal fatto che quando è stato disponibile ha sempre giocato in campionato: sono state ben trentasei infatti le gare di Antony alla sua prima stagione nel campionato cadetto, di cui due anche con la fascia da capitano al braccio, rispettivamente contro Ascoli e Como. La parata più bella della sua stagione però è senza dubbio quella contro l'Alessandria: sugli sviluppi di un corner la palla era arrivata a centro area e dopo un colpo di testa degli avversari Iannarilli aveva compiuto un vero e proprio miracolo levando la palla da sotto la traversa. A fine campionato sono state nove le volte in cui ha mantenuto la rete inviolata e quindi analizzando la sua annata si può solamente dare un giudizio molto positivo alle sue prestazioni.