PAGELLE DI META’ STAGIONE: Frederik Sorensen il vikingo tornato grande
Da “brutto anatroccolo” a “idolo” della curva: la splendida trasformazione del vichingo rossoverde
Alzi la mano chi dopo le prime uscite stagionali non si è fatto questa domanda: “ma davvero Frederik Sorensen è questo?”. Chi non si è posto il dubbio mente. Per forza. I primi approcci in rossoverde del difensore danese sono stati molto difficoltosi. Vuoi una struttura morfologica imponente che richiede tempo per raggiungere la migliore condizione fisica, vuoi le naturali difficoltà nell’inserirsi in un nuovo spogliatoio e soprattutto in un nuovo sistema di gioco che prevede principi ben diversi da quelli ai quali era abituato. Non a caso le sue prime prestazioni non hanno convinto. O meglio non hanno convinto i più perché Cristiano Lucarelli ha sempre avuto parole dolci per il suo difensore che quando ha iniziato a carburare ha dimostrato di essere una pedina indispensabile per le Fere.
Non a caso i suoi gettoni stagionali sono 16 di cui 2 in Coppa Italia. Nel torneo che ha visto uscire la Ternana in casa del Venezia ha giocato la prima partita partendo dalla panchina mentre la seconda, quella di Bologna, da titolare.
Se Sorensen sta bene gioca titolare. Questo quanto emerge dai dati del campionato. E’ sempre partito dal primo minuto, non è mai subentrato e soltanto in una occasione è stato sostituito all’intervallo, nel match vinto 5-1 contro il Vicenza perché ammonito dopo appena 7’ di gioco.
Il suo rendimento è stato sempre costante come dimostra la media voto di 6.5 con alcuni picchi.
Gare disputate in stagione: 16
Partite di campionato: 14
Partite di Coppa Italia: 2
Voto più alto: 7,5 (contro Parma)
Media voto: 6.5
Gol: 0
Assist: 0