Palumbo a TN: “L’anno prossimo esplodo! Tascone come me? Sì, ha talento. Quando Tesser mi disse…”

Metti un napoletano a Terni. Gira, eccome se gira. Chiedetelo ad Antonio Palumbo, un '96 che si è già preso la fiducia della Ternana in un'annata difficilissima e che sarà in rampa di lancio anche dal prossimo anno. Sempre lì: centrocampo, chiedete di Palumbo. Ci sarà lui, innamorato di Gerrard e voglioso di spaccare tutto. Come racconta in esclusiva a TernanaNews.it.

Antonio, primo anno in prima squadra: un commento?

"Sono soddisfatto, molto. Per essere il mio primo anno, è andato tutto alla grande".

Ti ha lanciato Attilio Tesser che adesso ha salutato la Ternana

"Un grande allenatore. Lo ricorderò come la persona che mi ha lanciato e mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra. Per questo, gli sarò sempre riconoscente".

C'è un episodio che ricordi in particolare con lui?

"Quando all'inizio non giocavo, in una partita per cui ero convocato, il mister mi mandó in tribuna. Ma tornando nello spogliatoio mentre gli altri facevano riscaldamento mi vide e mi disse: "Fai il bravo, Antonio. Che farai una grande carriera". E mi diede un piccolo schiaffo. Questa cosa mi è rimasta impressa…".

L'anno prossimo, ancor più Palumbo nella Ternana. Ti aspetti una tua esplosione definitiva?

"Sì, non vedo l'ora di giocare con più continuità ed essere ancora più protagonista".

Sei molto amico di Tascone, napoletano come te e ultimo acquisto giovane di Cozzella: può fare un percorso come il tuo?

"Lo spero per lui, è un bravissimo ragazzo siamo molto amici ed è un buonissimo giocatore. Secondo me sì, può essere il suo anno; anche se non sempre è facile".

Cosa ti aspetti dalla Ternana 2015/2016?

"Speriamo di fare un buon campionato e di salvarci prima di tutto. Poi, perché non puntare ai play-off? Vedremo come andranno le cose, io sono fiducioso".

Chi ti ha insegnato di più?

"Ho imparato tantissime cose da Viola, quando all'inizio giocavo davanti alla difesa. Mi ha insegnato tantissime cose, poi dopo giocando da mezz'ala ho imparato tantissimo da Gavazzi. Non mi poteva capitare di meglio!".

Ultima domanda: Tesser ha rivelato che gli è dispiacuto che il preparatore della Primavera abbia dato a te il programma di lavoro per le vacanze, facendo fuori in un certo senso Attilio e il suo staff. Come l'hai vissuta?

"Non lo so se è un addio, queste non sono cose che mi riguardano. Io ho fatto quello che mi ha detto la società, poi non so se è un addio. Queste sono cose loro".