Palumbo e Nainggolan, storie diverse per un incrocio pericoloso

I due trequartisti sono i cardini di Ternana e Spal che domani si affronteranno per conquistare tre punti pesantissimi

Palumbo e Nainggolan. Giocatori importanti, storie diverse, carriere diverse. Ma un unico denominatore: sono loro il centro dell’universo di Ternana e Spal, le possibili chiavi di un confronto che proprio una loro giocata potrebbe indirizzare da una parte piuttosto che dall’altra.

Età diverse ma anche situazioni simili vissute nel corso della stagione.

L’ex centrocampista della Roma convinto a tornare in Italia, a scendere in serie B, trascinato nella nuova avventura dall’amico ed ex compagno di squadra Daniele De Rossi. Una parentesi durata pochissime partite poi l’esonero di “capitan futuro”. E Nainggolan a dichiarare che “l’avessi saputo prima non sarei mai venuto”.

Dall’altra parte Palumbo che a gennaio poteva salire di categoria o diventare registra in altre squadre di B che offrivano cifre importanti alla Ternana per accaparrarselo. Ma alla fine è rimasto, convinto da un progetto che poco dopo ha perso pezzi importanti.

Domani potrebbero trovarsi di fronte: un bel faccia a faccia se Oddo deciderà di rischiare l’attempato campione sofferente ad un polpaccio. Se Lucarelli avrà garanzie dal suo fantasista appena uscito da un attacco influenzale.

Certo, Spal-Ternana sarà sempre confronto tra due squadre che hanno un gran bisogno di punti. Un match che coinvolge altri giocatori importanti, che può essere deciso da una giocata o da un calcio da fermo. Però qualche bel faccia a faccia tra Radja e Antonio rimane uno degli elementi di più grande attrazione. Perché qualità e bellezza rapiscono l’occhio e se aggiunte alla concretezza fanno vincere le partite.