Pisacane: “Gestaccio? Scrivete la verità”. Ecco la nostra risposta
Fabio Pisacane ci legge. E lo ringraziamo. E ci tiene a precisare due cose: che non si è toccato le parti intime (guardando la curva che lo stava offendendo) e che chiede di nuovo scusa.
Ne prendiamo atto. E volentieri (anche se non richiesto) pubblichiamo il suo tweet.
Ma ci teniamo a ribadire una cosa, con grande forza e orgoglio.
Non crediamo di essere i migliori giornalisti di Terni o del mondo. Ma di sicuro quello che scriviamo e che vi raccontiamo è perché l’abbiamo visto, con i nostri occhi.
Non solo in tv, ma anche allo stadio. E se Pisacane non se lo ricorda lo chieda ai tifosi del Liberati oppure ai suoi compagni (ed ex compagni) in campo.
Non abbiamo dato giudizi su quello che è successo in campo nella coda di Avellino-Ternana. Abbiamo solo raccontato, cercando di analizzare con grande attenzione, i fatti.
E i fatti li potete rileggere qui, se volete. Pisacane ci contesta solo “le parti intime”, diamo per scontato che per il resto quindi abbiamo raccontato tutto senza sbavature. Se la nostra sbavatura è solo questa, ribadiamo, non ce n’è neanche una.
Abbiamo cercato di capire i motivi alla base di questi atteggiamenti. Pisacane a Terni è stato uno dei protagonisti della promozione in serie B, con Toscano in panchina. Ma evidentemente la sua figura divide, il suo ricordo non è univoco. Sia fra i suoi ex compagni, che fra i tifosi. E se non vi è bastato quello che è successo allo stadio, basta fare un giro su internet, proprio sul profilo twitter di Pisacane.
Con grande nonchalanche e democrazione Pisacane ha ritwittato tutti, senza distinzione.
C’è chi lo conforta, chi continua ad attaccarlo, ricordandogli come sono stati accolti altri ex.
Questi i fatti. Semplicemente questi.