Pochesci: “Contento sia per la prestazione che per il risultato. Ci prenderemo delle soddisfazioni”

Pochesci: “Contento sia per la prestazione che per il risultato. Ci prenderemo delle soddisfazioni”

Il mister rossoverde Sandro Pochesci appare soddisfatto a dopo il pareggio contro l'Empoli:

"E' stata una partita emozionante, quando sono entrato ho chiuso gli occhi e rivissuto 19 anni di carriera. Una volta iniziata la partita però l'emozione è svanita e mi sono sentito come quando allenavo le categorie più basse.

L' atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto e la differenza di valori in campo non si è vista. Dall'altra parte avevamo una squadra con tecnica individuale molto importante. Sono convinto che lavorando i ragazzi potranno fare ancora meglio e sarà dura per tutti batterci.

 

Ho visto anche una squadra matura, negli ultimi minuti abbiamo gestito il pallone e siamo andati anche vicino a vincere. L'azione del primo gol è un esempio di quello che voglio, nel gol preso mi sono arrabbiato perchè i miei ragazzi hanno perso tempo a lamentarsi con l'arbitro per l'angolo non dato. 

Ci vuole molta calma, ma ho capito che Terni non è una piazza con troppa pazienza. Nel finale ho cambiato modulo per sfruttare gli esterni, i centrocampisti erano esausti. Risultato giusto? Potevamo vincere, ma la soddisfazione più grande è stata vedere i ragazzi dare l'anima e correre fino alla fine. Ho visto una squadra devastanta a tratti, spesso eravamo in superiorità numerica. Ho schierato Valjent terzino per contrastare le avanzate di Pasqual, direi che ci è riuscito molto bene

Direi che per essere la gara d'esordio possiamo ritenerci molto soddisfatti. In fase difensiva siamo andati forse meno bene, Varone si è fatta trovare spesso troppo avanti, ma dobbiamo migliorare tutti.

Tiscione? Ha giocato sempre in Serie D, ma secondo me è uno che può giocare in qualsiasi categoria. Oggi ha corso e rincorso tutti. Paolucci è un giocatore molto importante, è uscito dal campo esausto. Sto constatando che c'è un grande gruppo.

Sono un allenatore molto diretto e poco diplomatico, difficila da sopportare. Ma i ragazzi sono stati stupendi a oggi.

Varone ha dato tutto, Angiulli mi ha veramente sorpreso. Defendi? E' il mio capitano, oggi avrebbe giocato se fosse stato in condizione.

Il calo dopo il nostro gol? Credo sia più una questione mentale".