Pochi ma buoni: rosa corta ma di qualità, si crescerà con la panchina

Ci sono 4 giocatori fra i meno utilizzati da Tesser, che potrebbero dare alla Ternana uno sprint in più.

Andando ad analizzare il minutaggio dei rossoverdi ci sono dei nomi pesanti che quando troveranno la forma e la condizione per mettere in crisi l’allenatore della Ternana nelle scelte, tutta la squadra ne beneficerà.

Intanto Janse (71 minuti giocati): è un giocatore che ha esperienza internazionale. Che può dare un’alternativa tattica in più sulla destra (e far rifiatare capitan Fazio). Finora ha avuto dei piccoli acciacchi che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità. Sa correre sulla fascia e sulle fasce Tesser ha sempre sviluppato il suo gioco. Oltre che naturalmente con le verticalizzazioni che passano per il trequartista. E a proposito…

Su Piredda (83’ minuti) non c’è neanche bisogno di soffermarci troppo. Se finora ha giocato la miseria di 83 minuti non dipende certo dalle scelte di Tesser, quanto soprattutto dai suoi infortuni. Titolare subito alla prima, si è rotto un dito del piede. Appena ha recuperato, di nuovo in campo nel finale contro l’Avellino ed è arrivato (dopo uno scontro in allenamento) l’infortunio al ginocchio. Che sia un giocatore molto importante per la Ternana lo abbiamo visto. Anche per gli equilibri del sistema di gioco di Tesser. Che quando manca non trova facilmente il suo sostituto. E qui veniamo al secondo dei 4 moschettieri: Cesar Falletti (111’).

L’uruguayano sarebbe l’alter ego perfetto di Piredda. Ma evidentemente non convince Tesser fino in fondo. Probabilmente per una questione di assetto tattico, di compiti da svolgere anche in fase di copertura. Le sue qualità tecniche non si discutono: sa saltare l’avversario, ha un ottimo calcio. Sicuramente deve migliorare nella gestione del pallone. Ma avere un giovane a disposizione significa anche avere una pagina bianca su cui poter scrivere: ci vuole disponibilità da parte di Cesar per capire cosa Tesser vuole da lui. E con i numeri che ha può essere sicuramente decisivo.

Come potrà esserlo sicuramente Valeri Bojinov (145’), che forse ha bisogno anche di giocare per ritrovare la condizione migliore. Ma in questo momento togliere da lì davanti uno fra Avenatti e Ceravolo sarebbe delittuoso. Ma Bojinov ha voglia di riscatto: basta parlarci 5 minuti per capire che è carico, che vuole dimostrare prima di tutto a sé stesso che può ancora essere importante. Non solo in B. Un’idea potrebbe essere quella di schierarli insieme, magari approfittando della qualità del bulgaro anche come trequartista. Una pazza idea? Magari Tesser ci pensa…