Popescu: “Dal Lanciano alla Pro, da Avenatti agli avversari: dico la mia. E se vinciamo sabato…”
Questi i commenti del difensore rossoverde Stefan Popescu, rilasciati in onda a TRT nella trasmissione Rotocalcio:
Sul pareggio di Lanciano:
“La partita l’avremmo vinta senza problemi, se fossimo riusciti a mantenere l’1-0 prima dell’intervallo. Ora dobbiamo riscattarci contro la Pro Vercelli, per noi è una finale”.
Sul gol della Ternana:
“Lui non si è accorto neanche di aver segnato, ma il gol è di Valjent. Non ci sono dubbi”.
Sulla crisi dell’attacco rossoverde:
“Vero che nelle ultime quattro partite abbiamo segnato poco, speriamo ora di poterci riscattare immediatamente contro la Pro Vercelli e nelle ultime tre partite in generale. Dispiace per Lanciano: la partita era chiusa sull’1-0, un eventuale raddoppio ci avrebbe dato la certezza dei tre punti”.
Sul momento di Avenatti:
“Le due occasioni capitate a Felipe non erano affatto semplici da sfruttare. Comunque, ogni giocatore ha momenti buoni e momenti in cui va un po’ più in difficoltà e lui ora sta attraversando uno di questi. Fortunatamente, Ceravolo, strepitoso da inizio anno, sta molto bene e continua a darci una grossa mano”.
Sull’andamento altalenante della Ternana in questo campionato:
“Ritengo piuttosto assurdo quanto alcuni nostri risultati siano tra loro contrastanti: battere a domicilio Frosinone e Bari, replicando coi Galletti al Liberati, per poi perdere entrambe le sfide con la Virtus Entella, ad esempio, è veramente strano. Abbiamo vinto con formazioni forti come Spezia e Catania e sofferto contro squadre, come gli stessi biancazzurri liguri, che hanno magari trovato una rete in maniera fortunosa, per poi chiudersi per tutta la partita. Vero che contano i punti alla fine del campionato, quindi ora va invertita la tendenza”.
Sulla sfida di sabato contro la Pro Vercelli:
“Se battiamo la Pro siamo salvi. Dobbiamo vincere: all’andata non è stata una gran partita per noi, ma sarà un’altra sfida sabato. Dobbiamo far capire agli avversari che giochiamo in casa, sin dal sottopassaggio devono temere il Liberati: spero in un Liberati pieno come contro il Perugia, abbiamo bisogno della spinta dei tifosi. Ma ognuno di noi dovrà dare più del 100% per far valere il fattore campo”.
Sulla settimana di preparazione:
“Saranno giorni simili a quelli che hanno preceduto il derby. Ci sarà tensione, ovviamente: è una partita speciale e va preparata al meglio”.
Sulle ultime due sfide con Modena e Pro Vercelli:
“Già se battessimo la Pro sabato potremmo migliorare notevolmente la nostra classifica, per me possiamo finire il campionato nella parte sinistra della classifica: basta vincere, non importa come. Noi vogliamo e possiamo vincerle tutte, compresa la trasferta di Modena. Per stare più rilassati contro il Varese: non ci sarà nessuna festa, perché non vinceremo il campionato, ma vogliamo ottenere l’obiettivo che ci è stato richiesto, ovvero una salvezza tranquilla”.
Sugli attaccanti affrontati quest’anno:
“Un avversario difficilissimo da marcare è stato Cocco del Vicenza, ottimo attaccante: forte fisicamente e ha ottimi tempi per andare incontro, il Vicenza contro di noi ha fatto vedere grandi movimenti. Agli altri non ho fatto particolarmente caso, ho l’abitudine di pensare a me e alla mia squadra”.
Su cosa può migliorare Popescu:
“Spesso sono troppo irruento in partita: me l’hanno fatto notare sia Tesser, sia i miei compagni. Ma sto lavorando duramente e stiamo tutti migliorando: io come Biagio Meccariello, ad esempio, che è in crescita verticale”.
Sulla salvezza:
“Il nostro mestiere ci impone di raggiungere questo obiettivo: ci vogliamo salvare prima di tutto per noi stessi e poi per regalare una grande gioia a tutto l’ambiente rossoverde. Abbiamo, quindi, tanta voglia di vincere”.