Processo alla Ternana: dito puntato sul mercato. Cozzella a gennaio…

Processo alla Ternana: dito puntato sul mercato. Cozzella a gennaio…

A volte, numeri e parole schiacciano qualsiasi opinione. Nel nostro sondaggio su TernanaNews.it, avete votato quasi in una sola direzione: per il 65,3% dei voti, il mercato è il grande accusato per il disastro che sta vivendo la Ternana a questo punto della stagione. E anche le parole nelle vostre mail alla redazione sono chiarissime. "In quest'ultima sessione di calcio-mercato, giornalmente andavo sui siti specializzati per vedere un qualche acquisto che avrebbe potuto permettere alla Ternana di rimanere in Serie B. Invano. La Ternana è retrocessa in Lega Pro a luglio di quest'anno", ci ha scritto Paolo. E ancora Alessandro: "La rosa è evidentemente striminzita". Come darvi torto.

Su queste pagine, abbiamo sempre sottolineato la necessità di qualcosa di più. Era sotto gli occhi di tutti quando le cose andavano bene, diventa palese ora che le Fere sono in caduta libera: basta una squalifica e si piomba in piena emergenza, la rosa è corta e i giovani con la pressione del risultato soffrono. Perché vedi il fondo che si avvicina, la classifica che sale, gli impegni continui e un tour de force che rende quasi ingestibile questa rosa per un'intera stagione a buoni livelli.

"Pochi ma buoni e giovani", il credo del direttore sportivo Vittorio Cozzella accusato anche dai tifosi. Perché va bene tutto, ma troppo pochi. Tutti costretti a fare gli straordinari, le certezze che vengono meno, da un attacco scarno a una trequarti dove manca evidentemente un giocatore che faccia la differenza. Sul mercato pochi investimenti, qualche ritorno affrettato, tante scelte rischiose. Che ora stanno diventando un'arma tagliente. L'accusa è chiara, a gennaio adesso toccherà – per quanto possibile – rimediare. Quantomeno con qualche volto nuovo, fresco, all'altezza di una situazione che ha bisogno di una scossa. Ma prima ci sono due mesi di battaglie sul campo in cui non mollare un centimetro. Con una rosa forse inadeguata, sicuramente povera. Fin troppo.