Proietti a TN: “La Ternana non si ferma: ricorso pronto al TFN e TAR”
La Ternana, seppur comprensibilmente sorpresa dalla decisione (anzi dalla non decisione) dell’Alta Corte del Coni, dopo essersi confrontata anche con le altre squadre coinvolte (Siena e Pro Vercelli) ha deciso di continuare la propria battaglia. “Una decisione del genere non può essere lasciara correre, non possiamo non considerarla un sopruso”, così l’avvocato Massimo Proietti, che raccoglie le idee dopo il confronto con i colleghi e con il patron Bandecchi.
“Intanto le dico che già domani mattin facciamo ricorso d’urgenza al Tribunale Federale Nazionale. Perché vuole sapere l’ennesima stranezza di questa vicenda? Oggi l’Alta Corte decide di rinviare al TFN eventuali ricorsi contro questa decisione della B a 19… vuole sapere quando scadono i termini? Domani mattina! Quindi facciamo abbondantemente in tempo. E non faremo solo ricorso ai tribunali federali, ma anche alla giustizia ordinaria, al TAR. Chiedendo intanto la sospensvia del campionato e chiedendo anche i danni. Oltre che il ritorno, ovviamente, a 22 in B”
Ma ci dica avvocato, vi aspettavate una decisione del genere? “Ma assolutamente no… lei potrebbe anche dire che avendo perso questa battaglia l’avvocato Proietti sia poco lucido o frastornato. Ma in questo caso nessuno degli altri colleghi (alcuni anche professori universitari) ha mai eccepito. Nessuno dei club, non la Figc, non la Lega. Abbiamo parlato 4 ore di fronte alla Corte venerdì senza che nessuno dicesse nulla. Anzi le aggiungo una cosa…”
Prego ci dica, ci faccia capire…
“Noi il problema ce lo siamo posto. Ma intanto quando abbiamo presentato la nostra istanza per il nostro ricorso contro il Novara, sono stati presi dei provvedimenti cautelari e non è stata minimamente rilevata questa incompetenza. In seconda battuta la competenza dell’Alta Corte del Coni è per manifesta illogicità dei manifesti impugnati: qui mi pare che la manifesta illogicità ci sia eccome. La serie B è a 19 solo per quest’anno: e il prossimo come si farà, con che modalità? Senza peraltro considerare la posizione di Frattini…”
Vale a dire?
“Frattini ha dichiarato pubblicamente che secondo lui la B doveva essere a 22, che l’Alta Corte avrebbe potuto e dovuto decidere. Cosa doveva dire di più? Non solo: è la prima volta che vota contro la maggioranza e la sua posizione pare irrimediabilmente compromessa”
Quindi domani ricorreranno tutti. Ma il fatto che il Catania domani ha già la data per discutere della sua posizione al TFN, cambia qualcosa? E perché il Catania ha comunque intrapreso la strada della giustizia sportiva?
“È vero il Catania ha portato avanti il ricorso al TFN, ma era con noi anche all’Alta Corte. E questo non cambia nulla, anzi. Potrebbero non entrare nel merito per i discorso dei mancati criteri di ripescabilità, ovvero il famoso illecito di cui si è tanto parlato in questi giorni. Noi domani fare ricorso, a TFN e TAR, insieme agli altri. Anche perché in tutto questo la Corte non ha deciso sui criteri visto che il problema non si poneva, secondo loro. Ma il problema se lo dovrebbero porre eccome visto che ci sarà un processo sportivo. Sia nostro che del Catania. Così come ci dovranno dire come risolveranno la questione del format e delle promozioni/retrocessioni… deve esistere una legalità”
Quindi la battaglia non è finita…
“Certamente no. Come le ho detto al di là dello stupore per una situazione del genere che obiettivamente a mia memoria non trova analogie la società non ha alcuna intenzione di lasciare correre a soprusi del genere”