Raimondo: nove gol non bastano per l’U21!
Sembra uno scherzo, ma purtroppo non è così. Aver segnato 9 gol nel suo campionato d’esordio, aver preso sulle spalle (non le sue soltanto certo) una squadra nelle zone basse della classifica senza subire contraccolpi, aver dimostrato di essere uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano e aver attirato su di sé le attenzioni di tanti club importanti di Serie A, non è bastato.
Antonio Raimondo non sarà chiamato da Nunziata per le prossime partite della Nazionale U21. La Ternana infatti non ha ricevuto alcuna pre-convocazione (le società vengono preallertate qualche giorno prima) se non dalla Nazionale U20, dove Raimondo era già stato convocato in precedenza.
Ora noi magari siamo di parte e magari siamo innamorati (calcisticamente si intende) di un ragazzo che ha già fatto vedere tanto. Alcuni sono convinti (e noi fra questi) che possa essere il centravanti della Nazionale italiana dei prossimi anni se continua a questi livelli. Magari siamo esagerati, ma pensare di non vederlo con la maglia azzurra dell’U21 ci stupisce non poco.
Capiamo le logiche del gruppo che sicuramente sono alla base di queste decisioni. C’è un gruppo di ragazzi e un gruppo di lavoro che sta insieme da diverso tempo, dalle precedenti nazionali giovanili, ma un piccolo spazio per chi ha fatto 9 gol in Serie B magari si poteva trovare.
Giusto per capire se davvero queste doti che a Terni abbiamo avuto il piacere di vedere potessero essere adatte anche all’azzurro. Nell’ultima tornata di convocazioni in attacco Nunziata aveva chiamato dalla serie A Lorenzo Colombo (del Monza), Oristanio (del Cagliari) e Volpato (del Sassuolo) in realtà in sostituzione di Baldanzi che era infortunato. Gli altri attaccanti erano Ambrosino del Catanzaro, Pio Esposito dello Spezia, Gnonto del Leeds (già convocato anche da Mancini in Nazionale A) e Koleosho del Burnley.
Sempre nelle ultime due partite hanno giocato titolari contro San Marino: Gnonto e Esposito (più Volpato come trequartista), con Ambrosino entrato nella ripresa. E tutti e tre i titolari sono andati a segno nel 7-0 (Gnonto una doppietta).
Nella seconda partita contro l’Irlanda finita 2-2, ancora una doppietta di Gnonto. Sempre Esposito e Gnonto in avanti (con Ambrosino entrato sempre nel secondo tempo insieme a Koleosho per cercare di recuperare la partita).
E’ evidente che c’è un gruppo formato e che Nunziata si fidi dei suoi ragazzi. Ma è altrettanto sorprendente che non bastino neanche 9 gol per dare una chance a chi di questo gruppo non ha fatto parte. 9 gol e 1860 minuti in campo: tenete da conto questi numeri per fare confronti. Lasciamo stare chi gioca in A.
Pio Esposito (che tra parentesi è molto bravo anche lui) ha giocato 1394 minuti e fatto 2 gol in Serie B in questa stagione. Giuseppe Ambrosino ha giocato 886 minuti e fatto 2 gol (e due assist): peraltro i tifosi della Ternana se lo ricorderanno perché il suo primo gol fra i professionisti lo fece proprio ai rossoverdi, quando giocava nel Como. Gnonto in Championship ha segnato 6 gol e giocato 1167 minuti (ma in Nazionale ha fatto molto bene). Koleosho ora si è infortunato, ma stava sicuramente mettendosi in mostra in Premier (e non è certo da pochi).
Insomma la concorrenza è importante, ma anche i numeri di Raimondo.
E allora non solo speriamo che Raimondo continui a segnare. Così sarà impossibile non convocarlo. Per il bene di tutti: della Ternana, della Nazionale e del giocatore stesso. Per dimostrare che i numeri sul campo valgono sempre…