Reggina-Ternana, la conferenza stampa di Lucarelli: “Sono incazzato” – VIDEO

Reggina-Ternana è dietro l'angolo. Domani (domenica) i rossoverdi saranno di scena al "Granillo" di Reggio Calabria. Quella contro la Reggina è la seconda giornata di campionato. In casa Ternana è tempo di conferenza stampa, di Cristiano Lucarelli ovviamente.

"Parliamo di una squadra che viaggia a ritmi importanti. E' rimasta in gran parte l'intelaiatura dell'altro anno. E' arrivato Aglietti che ha l'anno scorso in un momento di difficoltà a Chievo ha saputo mantenere alta l'attenzione. Esprimono un gioco di squadra gradevole, possono far male. E' simile ma non uguale ai nostri concetti. Tengono gli esterni d'attacco molto stretti, vengono a giocare nello stretto. Sarà una partita come tutte, quest'anno difficile, decisa dagli episodi. Bisognerà vedere anche le condizioni del campo. Sicuramente avversario molto complicato". 

Cosa salvi della prestazione contro il Brescia?

"Non mi soffermo molto su quello che è stato. Avevo preso atto che in quella partita lì il Brescia era meglio di noi, che stava meglio di noi, preparata meglio di noi".

Perché preparata meglio di noi?

"Perché hanno vinto".

Cosa non va?

"Ci sono cose che mi fanno arrabbiare tanto soprattutto quando parlo il prepartita. Quest'anno abbiamo cambiato tanto. Questo non è la PlayStation ci vuole tempo per far diventare una squadra questo gruppo. L'anno scorso finito il campionato mi sono domando cosa sarebbe successo se avessi perso quattro partite di fila. Bene ho avuto la risposta dopo la prima. Sono incazzato. Penso di aver perso tante partite nel calcio. Perdere una in più o in meno non mi cambia. Proprio perché ne ho perse tante so quanto può far male. Abbiamo capito che non dobbiamo aspettarci crediti da parte di nessuno per quello che è stato. Com'è gusto che sia, forse tra vent'anni beneficeremo del campionato scorso. Secondo me è una bella notizia, ci da una sveglia e scossa generale".

Le condizioni di Capanni e Martella?

"Diakité e Capanni non è compito mio ma dello staff medico. Non sono a mia disposizione non li sto allenando. Per quanto riguarda Martella verifichiamo tra oggi e domani quali sono i rischi. Non solo da punto di vista tattico, ha fatto pochi allenamenti con noi, non è rodato come vorremmo che fosse. Questa settimana lui ha già patito i nostri metodi di allenamento ai quali lui non era abituato. Ha fatto un po' di fatica a stare al passo. C'è da valutare anche il rischio fisico".

L'anno scorso disse che doveva vedere se la piazza era pronta a tornare a mangiare pane e salame?

"Chi domenica ha applaudito la squadra è pronto ed ha dimostrato di essere calcisticamente competente. Chi ha battuto le mani ha dimostrato di essere tifoso della Ternana e competente perché ha capito le difficoltà di questa fase di ricostruzione della squadra. Perché quando si cambiano 10 giocatori seppur bravi vengono con le loro idee, con i loro metodi di allenamento. Non è la PlayStation che lo metti dentro e sa fare tutto. Poi c'è chi non comprende queste cose o chi è rimasto al campionato scorso. Ci vuole pazienza. Mi rendo conto che io pazienza non ne ho. E' stato un limite mio da calciatore, allenatore e cittadino. Dico le mie cose in maniera diretta".

Le condizioni del campo…

"Non ne ho parlato nemmeno dopo la partita perché una squadra forte deve saper superare le difficoltà. Come mi approccio a questa situazione? Oggi la mia priorità è far star bene i giocatori, allinearli per quanto riguarda la condizione atletica. Molti sono arrivati ma che stavano in condizione di poter giocare forse 2. Il mio obiettivo è quello di allineare tutti a poter disputare 80,70,65 minuti ad alta intensità. Sennò diventa tutto complicato. In questo momento non devo scervellarmi a fare la formazione. Abbiamo i dati che ci indicano. Voi scrivete che tizio è insostituibile ma non vedete gli allenamenti, non sapete chi si allena male. Per me non c'è alcun veto alla vostra presenza anzi se ci siete evitate, permettetemi la battuta, evitate di scrivere inesattezze. Perdi con il Brescia e chi non ha giocato è più bravo di chi non ha giocato".

Kontek in mezzo al campo?

"Se mi fai questa domanda vuol dire che ritieni ce i nostri centrocampisti non sono adeguati. Ne ho cinque e 6 centrali di difesa. L'avete detto quando sono arrivato che tra le cose migliori che ho fatto è stato mettere i giocatori nei loro ruoli. Se un giorno saremo in 10 con tre portieri uno tra Casadei, Iannarilli e Vitali farà il centravanti". 

Dopo la sconfitta si è pensato che potrebbe esserci qualche novità domani…

"Perché s'è perso? La squadra del Brescia tranne Defendi che ha preso il posto di Ghiringhelli che è uscito per un problema fisico a Bologna. Lì abbiamo vinto, poi se perdiamo dobbiamo cambiare? Allora vi dico che domani giocano gli stessi di domenica".

Questo gruppo soffre i commenti sui social?

"Non solo loro. Tutti vivono sui social. Sono esseri umani". 

La squadra come sta?

"Spero che la squadra abbia la stessa voglia di riscatto che ho io".

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