RIVIVI – BARI-TERNANA playout, la conferenza stampa di Roberto Breda – VIDEO

Domani torna in campo la Ternana. Le Fere saranno impegnate nella gara d’andata del playout al “San Nicola”

RIVIVI – BARI-TERNANA playout, la conferenza stampa di Roberto Breda – VIDEO

Giornata di vigilia in casa Ternana. Domani la squadra di Roberto Breda sarà impegnata al "San Nicola" di Bari. Contro i biancorossi di Giampaolo i rossoverdi sono chiamati alla prima importantissima gara del playout.

BARI-TERNANA, LA CONFERENZA STAMPA DI ROBERTO BREDA

Come sta la squadra? Come arriva a questa partita? Hai dormito?

Speravamo tutti di evitare questo tipo di epilogo però allo stesso tempo era un nostro obiettivo. L'idea è di sfruttare al massimo questa opportunità. Una partita non semplice contro una squadra che ha elementi forti. In campionato contro di loro non abbiamo fatto bene. Però siamo cresciuti e abbiamo una mentalità completamente diversa. Vogliamo fare bene nel rispetto degli avversari. Sappiamo che queste partite, richiedono una capacità d'interpretare le situazioni diversa dal normale.

La Ternana ha fatto 2 punti in più del Bari in campionato…

No è l'errore più grande che potremmo fare. Si parte da 0-0. Dobbiamo partire con lo stesso spirito di Palermo e Cremona. Pensavamo di essere di meno e volevamo dimostrare sul campo di essere più bravi. Ci vuole grande rispetto e bisogna ricordarsi che in campionato hanno fatto meglio di noi. Non dobbiamo pensare di essere più bravi.

Approccio della squadra alla partita…

Le chance non devono essere frutto di un calcolo ma di un percorso che richiede tanta attenzione e capacità di leggere le situazioni. Io continuo a pensare che il Bari è una squadra forte. Nelle ultime partite hanno cercato diverse soluzioni. Nelle soluzioni hanno modo di avere elementi diversi in attacco. La voglia dei ragazzi è importante allo stesso tempo al risposta che diamo sul campo deve essere altrettanto importante.

Punti deboli Bari? Tra le due gare quale Breda teme di più?

Per me esiste solo la prima, la seconda è il frutto della prima. La prima determina tanto e sulla quale dobbiamo mettere energia. Il Bari è una squadra che ha valori importanti ma anche punti deboli. Dobbiamo essere bravi noi a non esaltare i loro punti forti e metterli in difficoltà nelle lacune. Abbiamo dei principi ben definiti che possono mettere in difficoltà il Bari.

Bari squadra esperta…

Nell'ultimo periodo hanno messo tanta esperienza. Le codifiche e le interpretazioni nostre dovranno essere da squadra. In questo momento cerco di togliere tutto quello che non posso determinare. Devo cercare come se fossi in una partita a scacchi le mosse giuste e avere le contromosse giuste.

La squadra ha ancora gli occhi della tigre?

A me sono sembrati sempre uguali, sia nel modo di vivere il gruppo e allenarsi. Credo sia giusto così. Abbiamo fatto delle cose anche buone che però in questo momento contano niente. Se non portiamo a casa il finale che vogliamo non serve a niente. Fare confronti con annate passate non ha senso. Dobbiamo continuare a concentrarci sulla partita, il resto non conta nulla. Il gruppo è lo strumento per cercare di portare a casa la salvezza. Meno complimenti, meno aspetti positivi su di noi meglio è. Dobbiamo trovare lo spirito che ci ha consentito di andare a prendere risultati quando non eravamo favoriti.

Il Bari è cambiato…

Ha cambiato 3 allenatori, ognuno ha portato cose sue. Quando il gioco è diventato duro sono andati sull'esperienza con giocatori che conoscono le situazioni e sanno anche gestirle. Il risultato è frutto anche di corsa fatta bene.

Dubbi? Dionisi…

Qualche dubbio ce l'ho ancora com'è giusto che sia. Dionisi sta facendo davvero bene, sia in campo che fuori. E' un'opportunità che abbiamo in più.

Infermeria?

Tutti quelli dell'ultima volta con Casasola che rientra dalla squalifica.

Di Cesare giocatore più da attenzionare?

Per me Di Cesare è un giocatore forte. Stop. Ognuno poi usa le sue strategie. Ci sono gli arbitri. Sono cose che ai ragazzi abbiamo detto.