RIVIVI – CARPI-TERNANA, la conferenza di Ignazio Abate: “Trasferta difficilissima, ma i ragazzi sono pronti” – VIDEO
Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Carpi-Ternana gara valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie C girone B.
La conferenza inizierà alle ore 13.00
Ci può parlare della costruzione del basso?
Parto dal presupposto che se voglio convincere i miei giocatori ad essere padroni del proprio destino preferisco che lo facciano con la palla tra i piedi e non vedo perché buttare via palla e consegnarla agli avversari. Se ai giocatori si dà il coraggio con la palla tra i piedi ci si diverte molto di più. Credo che sia una cosa che è entrata dentro i ragazzi.
Visti i risultati degli altri campi, ci sono tante squadre che possono puntare alla vetta.
Sembra sempre che affrontiamo squadre scarse. Ogni partita nasconde insidie e quando dico che ci sono squadre costruite per fare campionati di vertici è vero, anche se poi durante la stagione ci sono tante difficoltà. Comunque non guardiamo al risultato delle altre ma solo a noi. Per concludere il girone d'andata ci sono due trasferte difficilissime tra cui quella di domani. Non perdono in casa da più di un anno e domani voglio una squadra con tantissimo coraggio e determinazione, i ragazzi devono avere la guerra in testa. Loro giocano molto bene a calcio con un rombo a centrocampo, hanno una grande identità e faccio i complimenti al loro allenatore ma noi dobbiamo scendere in campo per fare una grande partita perché per noi è importantissima. I segnali della settimana sono ottimi, i ragazzi hanno lavorato con grande umiltà e voglia di migliorarsi quindi sono super positivo per domani.
A che punto è la condizione fisica e se può essere un'arma in più.
Io sono contentissimo perché stiamo bene e abbiamo energia. Vi dico che bisogna saper gestire la palla perché le squadre contro di noi spingono tanto nei primi minuti. La squadra comunque va in crescendo dall'inizio dell’anno. Non dobbiamo alzare la testa e fare prestazioni nelle nostre corde. Dobbiamo pensare a quello che possiamo fare noi e mettere le energie sulla partita di domani.
A che punto è il miglioramento della fase difensiva?
La fase difensiva non è un discorso strutturale, perché contano tanto le distanze tra i reparti, la comunicazione. Bisogna avere la voglia di correre senza palla e voler far fatica, avere rabbia di prendere la palla per poi aumentare il livello quando ce l'hai tra i piedi. Dobbiamo diventare più compatti ma è nelle corde dei ragazzi, anche perché non si può controllare per 90 minuti. Difendere dietro linea palla alla lunga ti porta ad essere passivo.
Qual è la situazione dell’infermeria?
Per domani tutti disponibili.