RIVIVI – LIVE – Brescia-Ternana, Lucarelli: “Le critiche? Spesso fatte con la pancia”

Benvenuti nella webcronaca della conferenza stampa di Cristiano Lucarelli pre Brescia-Ternana, gara valida per la 1/a giornata del girone di ritorno del campionato di Serie BKT. Si gioca sabato allo stadio "Rigamonti" di Brescia. Fischio d'inizio alle ore 14.00.

Come state lei e la squadra?

"La squadra sta decisamente meglio rispetto alla scorsa settimana. Abbiamo recuperato quasi tutti gli effettivi, ne abbiamo persi alcuni per strada. Cose normali. Sono contento di essere tornato al mio posto. Di poter incidere sia dal punto di vista tecnico tattico che motivazionale. Stiamo un pochino meglio rispetto alla squadra settimana. Abbiamo avuto modo di lavorare nella normalità. Questo è importante rispetto a come siamo arrivati contro l'Ascoli. A proposito, rivedendola, il risultato finale non è quello che si è visto nei primi 20'. Il calcio è questo, ci sono giocatori in questa categoria che possono metterti la palla all'incrocio dei pali. Lo accettiamo, così come accettiamo le critiche che spesso vengono fatte più con la pancia".

Brescia…

"Ci sono squadre che difendendo e ripartendo si esprimono meglio rispetto a squadre che preferiscono fare la partita. Loro sono una squadra strutturata con chili, centimetri e veloce di base. Noi ne sappiamo qualcosa visto che abbiamo preso il 2-0 su una ripartenza. In trasferta è più facile che giocare in casa. Il fattore campo inizia ad incidere sempre di meno. Inoltre come sempre è stato nel calcio difendersi e ripartire è più facile che provare a fare la partita. Questa è una serie B che sta dicendo che chi contiene e riparte ha più possibilità. Io continuo a sostenere che se tiri in porta quindici volte hai più possibilità di vincere le partite".

Federico Furlan come sta?

"Ha avuto un infortunio. Ha avuto una lesione muscolare dal percorso di guarigione non facile. Tornerà tra i convocati per questa partita".

Covid…

"Abbiamo solo un giocatore positivo. Chi ha avuto il Covid delle conseguenze ce l'ha. Domani ci metterò del mio. La scorsa settimana ho detto che la formazione l'avrebbe fatta il medico. Questa volta no. Ho ritenuto eccessive le critiche. Prima della partita contro l'Ascoli la Ternana veniva da una sconfitta in sette gare. Davamo per scontato che ci potevano essere delle problematiche. Secondo me non si è tenuto tanto in considerazione questa siutazione. Ho cercato di tenere un equilibrio. Dobbiamo continuare su quella strada che ci ha fatto perdere solo contro il Benevento e fare punti anche in campi difficili come Lecce, Frosinone e Perugia. Noi professionisti abbiamo bisogno di andare ad analizzare situazioni di campo. Dobbiamo continuare a fare valutazioni non di pancia, di circostanza, di simpatia, di antipatia. Un giocatore non deve essere un fenomeno un giorno e un brocco il giorno dopo. Sappiamo che stiamo facendo un percorso, questo è l'anno zero, è dura e ci sono gli avversari che molto spesso sono anche bravi. Non dobbiamo pensare di essere più bravi, belli e furbi. Così come non dobbiamo dare per scontato che abbiamo imparato tutto. Non siamo gli unici che ambiscono a vincere le partite ma ci sono anche gli altri. Siamo sempre stati consapevoli che l'ambizione nostra non fosse vincere il campionato ma che la costruzione nostra è un punto di partenza. Ricordatevi che la Ternana una volta retrocessa in Serie C ha impiegato 3 campionati per tornare in B. Non so pensare quanto ci possa volere. Guardiamo il Monza oggi un dream team eppure qualche problema ce l'hanno. Questa squadra si è tirata fuori già due volte dalle difficoltà prima dopo l'avvio di campionato, poi dopo un secondo stop e ora non vorrei che fossimo davanti alla terza volta".

Inizia il girone di ritorno con quale consapevolezza?

"La consapevolezza principale deve essere che abbiamo capito, anche sulla nostra pelle che questo campionato è l'unico nel quale puoi vincere e perdere contro chiunque. Da una parte ci fa stare sull'attenti ma ci da anche speranza di fare punti in tutte le partite. Delle consapevolezze ne abbiamo: con il nostro modo di proporci possiamo fare gol a tutti. Difficilmente abbiamo tenuto la casella dei gol segnati sullo zero. Siamo una squadra che riesce a far male dal punto di vista offensivo. Dobbiamo riuscire a fare meglio la fase di non possesso. Sia quando abbiamo avuto un atteggiamento più propositivo, sia quando abbiamo provato ad essere più prudenti abbiamo sempre palesato gli stessi errori. Dei 31 gol presi li abbiamo presi in tutte le maniere. Non è questione di moduli ma di mentalità, attitudine e come si fanno le cose. Il modulo che proponiamo noi lo praticano tutti. Non stiamo parlando di qualcosa di anormale. C'è bisogno della partecipazione di tutti. Se tutti partecipiamo alla fase difensiva con la stessa attenzione di come partecipiamo alla fese offensiva le cose cambierebbero".

Questa Ternana la renderete più forte a gennaio?

"Ho sposato una filosofia societaria che con me fu chiara nel primo colloqui che feci con Leone nell'agosto dell'anno scorso prima di accettare l'incarico. Sono convinto anche io che le squadre vanno fatte a luglio. Poi se c'è un infortunio, un'esigenza di qualcuno si può intervenire a gennaio sempre se si trova disponibilità delle altre squadre a cederti i propri pezzi migliori. Se cambi tanto per cambiare noi ci teniamo il nostro gruppo che è fatto in una certa maniera, che si aiuta, dove i vecchi stanno cercando di far inserire i nuovi che sono 16 in un contetesto che ha impiegato 3 anni per cementarsi. Ho sposato questa filosofia. Siccome non si parla di soldi miei e vostri ma di quelli di un presidente che ne ha messi già abbastanza. E' una valutazione che dovranno fare altri. Se un giorno mi verrà chiesto un parere lo darò ricordando quanto impiegato per cementare questo gruppo. Credo di disporre nel reparto offensivo di giocatori che più tieni vicini alla porta meglio eh. Più li allontani più li metti in difficoltà: rincorrere i terzini,i centrali, lavorare su un play avversario è dispendioso. Devi cercare di pressare alto cercando di riconquistare palla nei primi 20 metri e consentire a questi giocatori di stare più vicini alla porta. Sennò devi fare altre valutazioni, ti metti a cinque dietro, quattro in mezzo e una punta. Poi vai al campo sportivo e cerchi un centometrista. Non stiamo cercando il mero risultato di una partita. Abbiamo un presidente ambizioso che guarda non solo al risultato ma anche alla forma. Quest'anno c'è da prendere le bastonate nei denti, le secchiate di merda, le critiche del barista e le prendiamo. Ed è già tanto perchè di solito si naviga a vista. Sappiamo dove vogliamo arrivare però. Abbiamo il totale controllo della situazione. Nessuno si tira indietro. Siamo i primi che ci piacerebbe vincere, se uno poi va anche a vedere bisogna andare a la storia. Dopo quelle che hanno vinto la B e la Ternana di Beretta questa è la quarta per punti fatti. I tifosi quest'anno ci hanno chiamato sotto la curva quattro o cinque volte ed ho sempre detto che con la loro saggezza mi hanno fatto sentire più in colpa. Solitamente vieni chiamato quando le cose non vanno bene e ti senti dare una lezione di vita da dei ragazzi e invece pensavi di prendere insulti. Leggi poi critiche e pensi dove vorrà andare a parare?!".