RIVIVI – Salernitana-Ternana, Lucarelli annuncia: “E’ tornato Favilli”

Domani primo impegno ufficiale della nuova stagione per i rossoverde. Allo stadio “Arechi” di Salerno le Fere se la vedranno con la Salernitana in Coppa Italia

RIVIVI – Salernitana-Ternana, Lucarelli annuncia: “E’ tornato Favilli”

Giornata dedicata alla conferenza stampa pre partita per Cristiano Lucarelli. Domani è in programma la prima uscita ufficiale della nuova stagione. Allo stadio "Arechi" di Salerno, i rossoverdi affronteranno la Salernitana. Segui con la nostra diretta testuale la conferenza pre gara dell'allenatore della Ternana.

Pronto per esordio?

"A livello di volontà siamo super pronti tutti. La situazione dal punto di vista fisico non è facile. CI auguriamo che non lo sia ancor di più a fine partita. Di questi tempi è anche facile, quando non si è completamente in condizione andare incontro a probabili infortuni. Quello che è importante domani è fare una buona partita, di far vedere a prescindere dal risultato quello che abbiamo preparato in queste quattro settimane e riportare a casa tutti i giocatori sani e salvi non sarebbe male".

Com'è la situazione tra i nuovi?

"Qualcuno giocherà. Ci saranno diverse staffette. Utilizzerò tutti i cambi, un pò prima rispetto alle gare di campionato. In una progressione di crescita in vista del campionato c'è chi ha 30' chi 60' e chi è arrivato da poco. Di giocatori allenati, che hanno svolto il ritiro per intero con la propria squadra c'è solo Raimondo che è anche squalificato".

Che Ternana sarà a livello di attitudine?

"Vorremmo essere una squadra propositiva. Vogliamo essere una squadra fisica con giocatori con chili e centimetri. La squadra che la società sta allestendo è coerente con quelle che sono le ambizioni di quest'anno: la salvezza. Tornerà Favilli. E' arrivato un altro ragazzo Marginean. Vediamo se arriverà il transfer in tempo. Si stava allenando con una squadra straniera pur essendo sotto contratto con il Sassuolo. Noi li abbiamo allenati tutti. E' alto 1,90 cm, mezzala destra di grande inserimento. Ha 4/6 gol tutti gli anni. Un ragazzo che viene a rinforzare il reparto di centrocampo".

Giovani e più facilmente in forma…

"Il percorso dovrebbe essere meno difficoltoso".

Favilli?

"Operazione conclusa"

Varianti in attacco…

"Possiamo giocare con i due attaccanti o il trequartista alle spalle"

Squadra nuova, difesa vecchia…

"E' il reparto dove ci sarà più competizione in assoluto. Probabilmente c'è un giocatore di troppo: siamo 7 per 3 ruoli. Probabile un'uscita in quel reparto. Sono contento e ci metto anche i portieri. Ora non resta che puntellare l'attacco oltre a Favilli. Stiamo ragionando. Ci saranno 7 partite infrasettimanali. Andrea 3 partite di fila deve essere gestito. C'è la necessità di puntellare il reparto e stiamo cercando un altro centrocampista".

Che caratteristiche il centrocampista?

"Di piede mancino che vada a sistemare quella buca lasciata da Palumbo"

Differenze tra presidente e rapporti con direttore sportivo

"Le impressioni che avevo avuto all'inizio quando sono stato chiamato da Guida a Roma si stanno confermando e sono positive. Sapevamo tutti che questa sarà una stagione complicata. Siamo partiti in ritardo, con pochi effettivi che faranno parte del gruppo. Non mi sono mai lamentato. Ho fatto solo riferimento alla situazione. Ci sarà da soffrire all'inizio del campionato. Verrà fuori una squadra coerente con quello che è l'obiettivo della stagione. Con tanti giovani. Io non guardo molto alla carta d'identità. Basta vedere Corrado che ha giocato da subito. Diakité che ho voluto dal Teramo. Rapporto con il ds? Buono".

Sente il faro puntato su di lei rispetto al passato?

"Per me sarà lo stesso. La mia carriera prosegue. Penso che la società ancora prima del mio arrivo abbia dichiarato quello che è l'obiettivo penso che sia un monito che manda a tutto l'ambiente: tifosi, giornalisti, giocatori, staff tecnico e dirigenti. Tutti sanno che quest'anno l'obiettivo numero uno è la salvezza. Poi tutto quello che si farà in più sarà guadagnato. La B me la sono meritata sul campo perché il campionato di C. Di soldi in carriera ne ho lasciati, purtroppo eppure tanti. Alla fine c'aveva ragione il mio compagno di squadra che mi diceva che alla fine quello che conta è il conto in banca. Sono sempre stato contrario a questa visione. Per me il calcio è visione, sacrificio. Cercare di fare uno step successivo a quello che è l'obiettivo dichiarato dalle società. MI rendo conto che vista la poca memoria e poca riconoscenza che c'è nel calcio mi viene da pensare che forse forse non era campata in aria come affermazione. Non riesco a guarire da quel punto di vista"

Preoccupa la partenza di Corrado?

"No perché ha fatto bene l'anno scorso. Ha richieste in A. E' stato valorizzato. Sappiamo benissimo che oltre una certa cifra il ragazzo deve andare via. Sappiamo che se dovesse arrivare una proposta vicina ai 2 milioni di euro andrà verso altri lidi. Noi abbiamo individuato altri due o tre giocatori per colmare il vuoto. Discorso diverso per Diakité. Per me ha un motore da Serie A. E' libero di fare la scelta che vuole. Ci sono già squadre di A che lo seguono. Fossi in lui un altro anno a Terni in B e poi spiccherei il volo".

Ha chiesto chiarimenti alla Lega sugli incontri ravvicinati…

"Verrà tenuto in conto che giocheremo la sera la terza partita. Poi vedremo. Tre".

Chi gioca? Il mercato influenzerà i convocati?

"I giocatori sono stipendiati dalla Ternana e sono a disposizione della Ternana. Non ho avuto indicazioni contrarie a riguardo"

Salernitana…

"E' una bella realtà di Serie A. Con l'arrivo di Iervolino ha fatto il primo anno impresa viste le premesse iniziali. L'anno scorso campionato ottimo, di consolidamento nella Serie A. Hanno un pubblico fantastico. Giocare all'Arechi è sempre stata dura per tutti. Ho anche dei bei ricordi a Salerno perché ho fatto la mia prima partita da professionista. Poi ho fatto il corso di allenatori di terza categoria proprio dentro lo stadio per due mesi. Ho sfiorato di andare a giocare per la Salernitana con il presidente Aliberti che ricordo come il presidente che più di tutti ha lavorato per portarmi in una sua squadra. Era la squadra di Delio Rossi".

E se finisse come Bologna tre anni fa?

"Questa volta saremmo più bravi nel gestire il post. Ricordo ancora i primi 60'. Giocammo solo noi. Avevamo la linea dei difensori a centrocampo. Fu bellissimo. Infatti svanì immediatamente. Però ci ha lasciato un grande insegnamento: il calcio di Agosto non è quello della stagione. Inoltre quella partita ci ha regalato a tutti grandi emozioni indimenticabili". 

Favilli prestito o definitivo? Nestorovski piace?

"Penso che sia prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza della Ternana. Nestorovski? E' uno dei nomi che abbiamo fatto, non è l'unico"