RIVIVI – SPEZIA-TERNANA, Breda: “Settimana positiva però contano solo i 90′” – VIDEO

Domani secondo esordio sulla panchina delle Fere, a distanza di otto anni, per l’allenatore di Treviso subentrato a Cristiano Lucarelli

RIVIVI – SPEZIA-TERNANA, Breda: “Settimana positiva però contano solo i 90′” – VIDEO

Giornata di vigilia in casa Ternana. Domani la squadra rossoverde sarà impegnata nella delicata trasferta di La Spezia. Contro la formazione di Massimiliano Alvini i rossoverdi sono chiamati ad ottenere almeno un punto in quella che è a tutti gli effetti una sfida salvezza. Per Roberto Breda sarà il secondo esordio sulla panchina della Ternana a distanza di otto anni. 

SPEZIA-TERNANA, LA CONFERENZA STAMPA DI ROBERTO BREDA

Come hai trovato la squadra? Modifiche in testa?

Squadra trovata bene, con la voglia di venire fuori da questa situazione. Dobbiamo alzare l'autostima. Siamo consapevoli di voler cambiare rotta. Se guardiamo il campo sono contento di come è andata. Contano però solo i 90 minuti di domani pomeriggio. Ci siamo detti che nelle difficoltà non bisogna subire ma dobbiamo andare oltre a quello fatto fino adesso e dobbiamo avere la voglia di andarci a prendere le cose. Modifiche? Qualcosina penso di sì. Parto dal presupposto che non era tutto da buttare quanto fatto fino adesso. Quest'anno qualcosa è da mantenere. Ogni allenatore ha le proprie idee e sfumature. In questo momento è difficile dare risposte definitive. 

Ha trovato risposte positive per quella che è la sua Ternana?

Quale sarà la mia Ternana è ancora presto per dirlo sapendo che dobbiamo fare punti e in fretta. Io sono un amante delle cose codificate e provate. Quando c'è un allenatore nuovo può essere che ci sono situazioni nuove. No alibi. Io devo essere bravo a sbagliare il meno possibile. 

Come ha trovato i ragazzi? Viviani è pronto?

Domani vedremo come stiamo. I ragazzi hanno sempre spinto, anche Viviani. Vediamo domani cosa fare e cosa scegliere.

La Ternana di domani sarà una soluzione intermedia? La sua la vedremo dopo la sosta?

A me piace il mio lavoro per due cose: la squadra è una mia creatura, io dipendo dai ragazzi. Anche la Ternana verrà fuori da questa cosa. Da come mi danno le risposte i ragazzi e da come le mie idee con il tempo si confermeranno o cambieranno. Se partiamo con un risultato positvio è ovvio che potrebbero restare queste. Al momento esiste solo domani. Per il resto è tutto un successivo sviluppare quello che stiamo facendo. 

La motivazione la farà da padrone? Che Spezia si aspetta?

La parte tattica è importante. Nelle motivazioni c'è come risolvi i problemi. Nella difficoltà voglio che la squadra reagisca e che guarda sempre in A. E' uno Spezia che retrocede dalla A, con giocatori forti che però non sono diventati ancora squadra. Dobbiamo temere loro ma anche l'organizzazione perché Massimiliano è un ottimo tecnico e amico. Il nostro atteggiamento dovrà essere di chi vuole fare punti sempre. Se facessimo così anche le loro difficoltà potrebbero aumentare.

Falletti?

L'idea è di mettere Cesar in condizione non solo tattica ma anche psicofisica. Lui e altri. Vogliamo che ci diano il massimo. In ogni posizione ci sono compiti, letture. Con me ha fatto anche la mezzala in qualche partita. Io sono per una codifica del ruolo e dell'interpretazione. So cosa riesce meglio a lui. Cesar è dentro un contesto tattico sia quando abbiamo la palla che no. 

Esperienza anziani o freschezza dei giovani?

Non guardo l'età. Pretendo che tutti spingano. Lo facevo con Dainelli che aveva oltre 40 anni. Dopo guardo l'interpretazione di quello che gli chiedo. In un equilibrio al di là della bravura c'è la capacità di fare quello che gli chiedo. L'esperienza è un fattore importante come lo è l'entusiasmo e la brillantezza. In questa settimana ho avuto indicazioni e disponibilità da giovani e vecchi.

Ha visto anche i ragazzi che hanno giocato meno?

Ho trovato risposte positive. Tutti ragazzi che hanno qualità. Mi piacciono. Poi la gara è un'altra cosa. 

Indisponibili? Possibile ampliamento staff tecnico?

Tutti disponibili. Qualcuno ha avuto qualche piccolo acciacco. Staff? Stiamo chiudendo delle situazioni. Non ha senso farlo oggi o ieri. Prossima settimana definiremo tutto.

Ricerchi equilibrio oppure meglio lavorare dietro o davanti?

Tutti partecipano. Questa è una squadra che per certi punti di vista ha gol anche in altre zone: Casasola, Falletti. Sulla carta ci sono i gol dei centrocampisti. Tutta la squadra deve essere improntata ad aumentare la pericolosità e l'efficacia delle conclusioni. Anche la fase di non possesso non è stata così negativa. Se non ci fossero stati questi problemi io non sarei qui. Parto da una base che è positiva e sulla quale ci si può lavorare.

Domani una o due punte?

Quando parlo con gli attaccanti chiedo sempre: "che ruolo fai? Quanti ne hai fatti?" se mi rispondono 2 allora gli dico "non sei un attaccante" – ride.

Come ti spieghi il rendimento dello Spezia? Ti aspetti Coda trequartista oppure altre soluzioni?

Non è una squadra da sottovalutare. Per portare a casa i punti dobbiamo fare una grande partita. Non dobbiamo avere la presunzione che sarà facile. Capita però che chi retrocede ha problemi di adattamento alla categoria. Ogni giocatore che rimane, nella testa sua crede di non meritare la categoria. La B è terribile. Ci sono mille esempi, ultimi Crotone e Benevento. Ci aspetta una gara molto difficile sia negli scontri che nell'impatto di squadra. Dobbiamo trasformare le nostre motivazioni in qualcosa di concreto che ci faccia andare oltre l'ostacolo.

Cosa ne pensa della possibilità degli allenatori esonerati che possono allenare?

Ci sono meno posti di lavoro. Per fortuna ho una squadra adesso. Pensiamo solo a Spezia.