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RIVIVI – Ternana, la conferenza stampa di Guida e Foresti

Oggi è il giorno della tanto attesa conferenza stampa in casa Ternana. Parleranno il presidente Nicola Guida e per la prima volta il neo direttore generale Diego Foresti

A prendere la parola per primo il presidente Guida.

Il direttore Foresti l'ho conosciuto lo scorso anno in Lega di B, ne ho apprezzato le capacità e ho ritenuto che fosse importante inserirlo nell'organigramma della Ternana. Viene da un'esperienza importante a Catanzaro e i risultati li conoscete tutti. Ma viene anche da tante esperienze in Lega Pro, che è quello che ci serve ora.

A continuare il neo direttore generale Diego Foresti.

Un piacere essere qui, un onore. Vorrei fare un ringraziamento a tutti i tifosi del Catanzaro perché da allora non ho più parlato e ringrazio la città che mi ha fatto crescere come uomo, gli ultras del Catanzaro e gli abitanti tutti. Gli sarò grato tutta la vita. Arrivo a Terni con tantissimo entusiasmo, una città e una tifoseria importantissima. Ho accettato perché dove vado si mangia pane e pallone. Vengo a Terni perché so che è così. Sono bergamasco e con questa tifoseria c'è un grande rapporto perché fin da piccolo avevo la sciarpa nerazzurra con bordi rossoverdi, infatti ho già incontrato una parte della tifoseria e abbiamo parlato di tante cose. Cerco di fare del bene ovunque vado, è la prima volta che vado in una neo retrocessa e c'è tanta depressione sportiva, è un'esperienza nuova anche per me. Meritata o non meritata siamo in Serie C e ora dobbiamo lavorare tutti insieme. Ringrazio il presidente per avermi chiamato, il mio ciclo vincente a Catanzaro era finito e ho colto la palla al balzo con grande piacere. C'è tantissimo da lavorare e lo stiamo già facendo da tre settimane. Stiamo facendo mercato, abbiamo già preso 3 giocatori in un giorno. Ne prenderemo altri ma ci vuole anche tempo perché ci sono contratti veramente pesantissimi per questa categoria che incidono sulle possibilità economiche della società e lavoreremo su queste situazioni.

Terminate le premesse iniziali, tempo delle domande della stampa al direttore generale Diego Foresti.

Contratti onerosi, Donnarumma che fine farà?

Ho avuto un ottimo rapporto con lui, non un'ottima stagione per lui, ha avuto poche possibilità. Ha il contratto più oneroso e stiamo parlando con il procuratore. Non credo che resterà perché ha un contratto troppo pesante per qualunque squadra di C. Se resterà è perché avremo trovato una soluzione interna.

Terni può essere un punto di arrivo e di partenza per tutto quello che ha fatto e la sfida più difficile finora?

Si. Non sono mai arrivato in una neo retrocessa. Una sfida importante. Arrivo con tante problematiche e spero di risolvere. Terni è un nome importante del calcio italiano per la C. Non sono arrivato per fare un campionato anomalo ma un campionato importante.

Qualcuno dei big potrebbe restare?

Ho letto tanti articoli e ho notato un atteggiamento che sembra abbastanza scontroso con la società, ci può stare su alcune cose ma su altre no. Non c'è nessun fuggi fuggi, sono andati via alcuni giocatori a titolo oneroso. Il secondo non è neanche sceso in campo il primo giorno di allenamento. Come mister Abate se c'è qualcuno che ha anche il minimo dubbio deve andarsene. Luperini si è rifiutato di scendere in campo nel primo allenamento e allora sono andato nel ritiro del Catania per chiudere la sua cessione. I big resteranno per fare un campionato importante. È vero poi che avevo altre offerte ma mi sembra che la Ternana sia su 100 squadre professionistiche intorno alla metà, quindi non mi sembra una brutta scelta. Capozucca se n'è andato perché voleva andare via, è stato esonerato perché non si è trovata una quadra economica. Si trovava in difficoltà a fare il mercato di C. Quando sono arrivato gli ho offerto il mio lavoro ma lui era abituato a lavorare da solo. Non è andato via per i contratti bocciati. Su Silipo abbiamo detto di no perché il costo del cartellino era di 150 mila euro, troppi per un giocatore retrocesso. Zoia anche costava 250 mila euro e anche qui non ne valeva la pena. È vero che li ho bocciati io ma per il bene della Ternana. Ho accettato altri contratti comunque, abbiamo portato Patanè che farà la differenza.

Come si rapporterà con Mammarella?

Con Carlo ho avuto subito un ottimo rapporto, non c'era bisogno di cercare un altro dirigente. Era il momento di lanciarlo nel suo nuovo ruolo. È già ben messo nel mondo dei direttori sportivi, ne conosce già molti. Stiamo lavorando molto bene insieme e insieme al mister. Lui si sta occupando dei giovani. Stiamo cercando giocatori funzionali al progetto del mister.

Che mercato farà la Ternana?

Ha l'obbligo di un mercato importante. Non siamo potuti partire con sprint, abbiamo da liberare qualche posto, la lista è di 23 e siamo già oltre. Sarà un mercato lungo e le situazioni si sbloccheranno dopo metà agosto come sempre accade. Gli attaccanti ancora non si sono mossi in generale e quando inizieranno quelli ci sarà anche la Ternana se servirà.

Come verrà speso il tesoretto valorizzazione e il paracadute Serie B?

Soldi che vengono utilizzati per le spese della Ternana, che ha un costo importante e contratti ereditati, settore giovanile e altre spese gestionali da sostenere.

Stato del progetto stadio-clinica? Discorso del centro sportivo?

Fare lo stadio in Italia non è facile, c'è da lavorare. Il fatto che lo stadio sia già stato progettato per essere costruito può portare beneficio alla città e alla squadra. Ancora però non sono entrato in merito. Per il centro sportivo trovo assurdo che non ci sia un campo di proprietà, è un progetto che tante società snobbano, anche perché tanti giocatori accettano anche per le strutture. Noi non stiamo facendo fatica per portare giocatori perché la Ternana è una garanzia in C, però stiamo trovando difficoltà per allenarci. Tanti soldi spesi negli ultimi anni ma non per il centro sportivo, è un peccato.

A prendere parola sull'argomento stadio-clinica il presidente Guida.

Non è un progetto che dipende solo dalla Ternana, perché la clinica sorgerebbe su un terreno della Ternana Femminile. Noi stiamo parlando e siamo pronti ma siamo in discussione con la Ternana Femminile. C'è fiducia di chiudere tutto tra pochi giorni.

Casasola è in uscita?

No, ci contiamo molto. Non so cosa succederà ad agosto ma ci contiamo molto.

Ci sono giocatori inamovibili a prescindere?

I soldi fanno gola a tutti ma ci sono giocatori che a prescindere devono restare per il progetto del mister. Con i calciatori già arrivati il mister ha una buona base per lavorare bene. Ci sono anche situazioni borderline ma lo sappiamo noi, loro e i procuratori. La cosa sicura è che abbiamo le idee ben chiare.

La Ternana cercherà la promozione o vivacchierà? I contratti pesanti rovinano il mercato?

Se la Ternana aveva intenzione di vivacchiare me ne stavo a casa con mia figlia e mi prendevo un anno sabbatico. Sono venuto per vincere, anche se vince sempre una squadra su venti. Io assicuro che la squadra suderà la maglia in ogni partita. Per quanto riguarda il mercato certi contratti potrebbero bloccare il mercato, è chiaro. Bisogna comunque onorare i contratti e ritenersi fortunati di fare questo lavoro. Tutti devono fare il proprio per riportare il club dove merita. L'anno scorso si è fatta poca comunicazione. I giocatori sono andati poco in città e i tifosi devono sapere come si allena la squadra e come lavora.

Qual è la strategia di mercato di quest'anno?

Sarà un mix di giocatori di esperienza e importanti di proprietà della società e giocatori giovani in prestito. Non è l'anno giusto per fare voli pindarici. Se ci fossero poi disponibilità prenderemo giovani 2003/2004 a titolo definitivo.

Qual è l'atteggiamento nei confronti del settore giovanile?

Dove sono andato ho sempre cercato di sviluppare il settore giovanile in base alla disponibilità della società. Ci tengo molto e sto lavorando molto con chi se ne occupa. Mammarella si occuperà anche di Primavera perché deve essere una parte integrante della prima squadra, e oggi ci sono diversi giocatori delle giovanili in ritiro. La pensiamo tutti allo stesso modo sul settore giovanile: Mammarella viene da lì, Abate viene dalla Primavera del Milan quindi siamo allineati sull'importanza dei giovani. Vitali ne è un esempio e ne sono contentissimo, bravissimo ragazzo che sono contento sia in squadra.

È una preoccupazione lecita o eccessiva pensare che la proprietà non sia in grado di gestire finanziariamente la Ternana?

Sicuramente una preoccupazione eccessiva. Ci sono scadenze e impegni da rispettare e lo faremo.

Ternananews Redazione

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