RIVIVI – Ternana-Pescara, Abate: “Vogliamo partire con il piede giusto” – VIDEO
Domani la Ternana farà il suo esordio in campionato. Con fischio d'inizio alle 20.45 i rossoverdi affronteranno il Pescara. Oggi giornata di vigilia per le Fere con la conferenza stampa di Ignazio Abate.
Tantissimi allenamenti a porte chiuse, dobbiamo aspettarci qualcosa di nuovo?
Per quanto riguarda le porte chiuse non ho problemi. Credo sia giusto nella prima mezzora. Poi ci sono esercitazioni in cui la squadra ha bisogno d'isolarsi. Ci sono tanti ragazzi nuovi, abbiamo bisogno noi di trovare l'alchimia e l'equilibrio necessari. Siamo in una fase particolare, inizia il campionato e il mercato è ancora aperto. E' un problema che hanno tutti. Ho la fortuna di allenare ragazzi per bene. Speriamo di creare un'anima importante.
La Gazzetta dello Sport mette la Ternana come favorita del girone…
A me non mette pressione questo. Amo quel tipo di pressione. Quando si fanno le analisi devono essere molto lucidi e coerenti. In campo non entra il blasone della squadra, della piazza o il nome. Entra un gruppo di giocatori. Se guardiamo l'evoluzione del nostro gruppo non possiamo partire in prima fila. Ci sono squadre consolidate. Nel calcio non basta la qualità tecnica e la tattica. Alla lunga vince il gruppo più forte. Noi non siamo in prima fila. Mi vengono in mente Arezzo ed Entella gruppi già consolidati. Mi auguro di consolidare il prima possibile il nostro. Nel nostro girone ci sono piazza dal passato glorioso. Sarà un campionato difficile, affascinante e molto appassionante.
Franchi e Vitali, quali sono le gerarchie?
Li conoscevo perché li avevo visti a video. Personalmente non li conoscevo. Era giusto alternarli e vederli all'opera. Da domani darò la possibilità ad uno di loro. Non è l'esclusione per l'altro. Al portiere chiedo determinate caratteristiche. C'è chi è più predisposto e le apprende prima e chi con il lavoro ci arriverà. Voglio tanta competitività in squadra, senza non si eleva la qualità del gruppo.
Condizione fisica? Sistema di gioco?
Non faccio una questione di modulo ma più interpretazione del gioco. I ragazzi stanno diventando sempre più padroni in campo. Li vedo più sciolti. Prima dell'amichevole contro la Pianese avevamo caricato molto. L'abbiamo fatta con cose positive e negativa. Questa settimana molti spunti positivi su tanti aspetti. Sia noi che loro non saremo al 100%. In queste prime partite l'umiltà, al ferocia di portare a casa i punti la farà da padrone. Non vediamo l'ora d'iniziare. Non vedo l'ora di vedere i miei ragazzi all'opera. Spero che raccoglieranno i frutti.
Sensazioni per la "prima" in prima squadra..
Sensazioni belle, sono carico. E' in questi momento che si inizia a vedere gli uomini, la squadra. Sono davvero felice che si inizia. Le partite che contatto ti danno tante indicazioni e spunti. La squadra l'ho vista motivata e carica al punto giusto. Sono contento d'incontrare una squadra forte e blasonata come il Pescara, allenata da un allenatore che è stato fonte d'ispirazione per tanti giovani allenatori. Partita di cartello, davanti al nostro pubblico. C'è tutto per vivere una bella serata. Dentro di noi voglia di partire con il piede giusto.
Condizioni di Donnarumma?
E' in ritardo. Non ha i ritmi degli altri. Andrà sicuramente in panchina. Non mi privo di un giocatore con le sue qualità.
Pietro Cianci è stato accostato alla Ternana…
In questo momento vedo Ferrante, Rovaglia e Donnarumma. Non c'è spazio per il mercato e altri pensieri in questo momento.
C'è qualcuno che è indisponibile?
Sono tutti a disposizione. Domani dopo la rifinitura deciderò chi partirà titolare e chi andrà in panchina. Fortunatamente non ci sono acciacchi.
Condizioni dei nuovi arrivi?
Corradini si è sempre allenato con la prima squadra ed è in buone condizioni. Tito pure anche se è indietro con il ritmo palla non avendo partecipato alle esercitazioni, Romeo è arrivato fortissimo. Ha superato con facilità anche l'influenza.
Pescara…
L'abbiamo studiato, può giocare in vari modi, l'impronta dell'allenatore è quella. In queste prime partite è la voglia di emergere che la farà da padrona. Ci vorrà grande rispetto per l'avversario. Le nostre motivazioni domani dovranno essere a mille. Fare una prestazione importante per noi vorrebbe dire che saremo sulla buona strada.
Scotto retrocessione…
L'ho detto ai ragazzi il primo giorno. C'è la storia a dircelo. Chi retrocede fatica ad adattarsi. Il calcio è uguale in tutte le categorie. Si deve pedalare più forte degli avversari, poi emergeranno le categorie. Domani i ragazzi vanno sostenuti dal primo minuto. Si sono preparati al meglio per rappresentare dal punto di vista della dedizione al lavoro chi li sosterrà. Sono sicuro che non li deluderanno. Spero che raccoglieranno i frutti del lavoro.
Sono state eliminate le scorie della retrocessione?
E' il tempo che ce lo dirà. Le vittorie poi sono la migliore medicina. Abbiamo cercato di mettere dentro qualche ragazzo nuovo per cercare nuovi equilibri e non solo. Da qui al diventare competitivi ce ne vuole. Lo vedremo strada facendo. Noi non possiamo pensare troppo in là. Domani dobbiamo fare una grande partita contro il Pescara.
Preferisce sintetico o naturale? Come proseguirete?
Preferisco il naturale poi si fanno tante considerazioni. Volevo trovare una struttura che diventasse casa, con dei punti di riferimento anche per non dare alibi alla squadra. Girando un pò ho notato che i ragazzi sembrano più tranquilli quando sono qui.