RIVIVI – Ternana-Spezia, Breda: “Dobbiamo portare a casa più punti possibili”

Domani torna in campo la Ternana. Le Fere, dopo la sconfitta nella prima delle due gare al “Liberati” contro il Como cercano il riscatto contro lo Spezia

RIVIVI – Ternana-Spezia, Breda: “Dobbiamo portare a casa più punti possibili”

Giornata di vigilia in casa Ternana. Domani la squadra rossoverde sarà impegnata al "Libero Liberati" contro lo Spezia. Contro la formazione di Luca D'Angelo i rossoverdi sono chiamati a tornare a fare punti dopo il k.o. contro il Como.

TERNANA-SPEZIA, LA CONFERENZA STAMPA DI ROBERTO BREDA

La Ternana deve giocare da squadra che si deve salvare…

Sappiamo le caratteristiche dello Spezia. L'anno scorso era in Serie A. Quest'anno vuole salvarsi. Deve andare a vincere in tutti i campi. I risultati gli sanno dando ragione. Anche noi vogliamo vincere sempre. Il calcio non è semplice. Non puoi scappare da certe letture e caratteristiche che sono intensità, contrasti e via dicendo a prescindere dal modulo. La partita contro il Como non è stata molle. Uno può anche perdere però ti devi giocare tutto quello che hai e non concedere nulla all'avversario. Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto su molti palloni. I ragazzi non l'hanno sottovalutata la partita. A Parma abbiamo perso giocandocela fino alla fine. Questo è quello che ci siamo detti in questi giorni. Bisogna avere rispetto dello Spezia. Dobbiamo giocarcela fino in fondo. Siamo noi che portiamo l'ambiente. L'ambiente ha il diritto di esprimere malcontento. Non avanziamo niente da nessuno. Dobbiamo con il nostro atteggiamento in campo portarli dalla nostra parte. E' una partita tosta, si combatte, bisogna portare a casa più punti possibili.

Ternana non segna…

E' un problema recente. Fino a due partite fa ne facevamo due o tre a gara. Esiste il lavoro che ti porta ad esprimerti meglio o peggio. Lo stesso gruppo fa tre gol a partita, lo stesso gruppo non ne fa. Si riparte e si lavoro con serenità e determinazione. A me piace la persona tranquilla ma determinata.

Contro il Como è sembrato che nel primo tempo la difficoltà sia stata riconducibile ad un atteggiamento tattico con tre attaccanti e un centrocampista in meno. Come si possono affrontare i due trequartisti dello Spezia Verde e Jagiello?

Noi li vediamo tutti i giorni i ragazzi. C'è un'altra variante: gli avversari. E' una partita a scacchi. Il Como è più avanti. E' vero che hanno inserito Strefezza ma lo hanno fatto in un contesto già organizzato. E' difficile dire che soffri perché hai tre attaccanti. Il lavoro che fai è relativo alla copertura degli spazi. Nel primo tempo è saltato qualcosa anche se in un'analisi più completa è saltato qualcosa negli ultimi 10' del primo tempo. Non hai sviluppato bene ma non sono stati mai pericolosi come negli ultimi 10'. Nell'allenare una squadra devi creare più alternative con gli stessi giocatori o con altri. Al di là dell'avversario e delle mezzepunte c'è come arrivano in area queste. Abbiamo cercato di lavorare su due o tre situazioni, poi magari ti trovi davanti una cosa nuova. Lo Spezia cambia molto. Difende con un modulo e attacca con un altro. Noi abbiamo cercato di mettere dentro tutte le nozioni possibili. Nell'essere bravi a fare quello che hai provato ci deve essere la capacità di risolvere i problemi. Due o tre attaccanti? Secondo me dobbiamo imparare ad usare più alternative nel rispetto di chi è in campo e dell'avversario. Adesso iniziamo a recuperare Favilli. Quindi dobbiamo pensare anche a come inserirlo per essere più pericolosi.

Aiutare la squadra…

La nostra è una squadra che nell'intenstià ha fatto la propria forza. A me piace che siamo noi a dare il segnale alla piazza. Terni ti sta vicino a prescindere. L'attaggiamento è quello che trasporta entusiasmo nelle persone. Se la gente vede una squadra remissiva fai fatica ad entusiasmarti. Se vede una squadra che lotta e ci prova è più facile coinvolgere la città. Io li vedo lavorare. Non siamo distanti dal tornare a fare cose importanti. Ci sono però le variabili. Ognuno deve concentrarsi sulle proprie. Io sono l'allenatore e devo trovare il modo di coinvolgere più ragazzi nella fase offensiva. Rimango convinto che questo è un gruppo con valori importanti. 

Squadra uscita rinforzata dal mercato di gennaio?

I risultati e le partite diranno se siamo più o meno forti. Vedo ragazzi che hanno grandi qualità. Lavoro perché tornino ad essere una squadra rapidamente. Mi piace andare sul campo e trovare soluzioni. Ora inizio ad avere problemi di numero, ci sono due o tre elementi che spesso devo togliere dalla partitine.

Scelte definitive a centrocampo?

Definitive in un campionato come quello di B è impossibile. Ne abbiamo tanti con caratteristiche diverse. Devo essere bravo io a miscelarli. E' un gruppo che deve diventare forte. 

Dialogo con la società del momento

Il dialogo c'è sempre stato. Così come abbiamo analizzato step by step quello che è successo, quello che poteva cambiare e cosa potevamo fare. Il dialogo è diverso, con il direttore è un discorso tecnico quotidiano, con il presidente parliamo due o tre volte a settimana. Mi piace questo rapporto. Il campo devo farlo parlare io però.

Chi è fuori oltre a Viviani, N'Guessan e Favilli che è squalificato?

Ne portiamo 24 poi valutiamo domani se portare un portiere in più. Tutti gli altri sono a disposizione.

Che Spezia ti aspetti, secondo te a sinistra chi giocherà?

Elia lo ha messo spesso a sinistra. Ha utilizzato anche Cassata quando c'è stata emergenza assoluta. Credo stia rientrando anche un altro che può giocare. Elia credo sia la soluzione più probabile. Domani vediamo la distinta.

Accortezza nei minuti finali? Abbondanza ok ma non in avanti…

Non dobbiamo cambiare noi. Ai Mondiali facevano 15' di recupero. La linea sembrava quella. Ora non più. Dobbiamo essere più scaltri anche nella lettura delle situazioni a limite. Gaston ti da alternative in più essendo più punta di Cesar. Dobbiamo essere tutti partecipi. Casasola deve tornare ad essere pericoloso così come gli altri. Deve essere un concetto di collettivo. Dionisi è entrato bene contro il Como. E' una valida alternativa.

Soddisfatto della prestazione di Pereiro contro il Como?

Ha fatto un tempo in una posizione e uno nell'altra. Stiamo imparando a conoscerci. La prima partita ha fatto un gol e due assist. Lui più che dettami tattici dobbiamo ridargli una gamba importante. Sta lavorando tantissimo. Dobbiamo imparare a conoscerlo e a capirlo. Ha tanta voglia di lavorare. Sono convinto che starà bene e ci darà una grande mano e in tempi brevi.

Difesa idee chiare o qualche dubbio?

I dubbi ci sono sempre ma non ne ho tantissimi. Ho le idee abbastanza chiare.