Rosso&Verde – Il semaforo di Avellino-Ternana

Verde: Ternana nella storia.

Undici vittorie consecutive, un record che la Ternana non aveva mai raggiunto, nemmeno nel mondo dilettantistico, sono quelle contate dai rossoverdi targati Cristiano Lucarelli grazie alla vittoria tutta cuore, gambe e testa sull'Avellino. L'allenatore livornese lo ha detto ieri, non vuole entrare nella storia adesso, vuole farlo il prossimo 25 aprile, ma è innegabile che questa squadra la storia la sta facendo già adesso, partita dopo partita, domenica dopo domenica. Quella del Partenio Lombardi non è stata una gara semplice per la Ternana, i biancoverdi di mister Braglia l'avevano preparata proprio in quel modo, dimostrandosi rognosi, ostici e organizzati, ma le Fere sono state ancor più brave: Lucarelli sapeva che battere l'Avellino non sarebbe stata pratica semplice, e ha istruito i suoi a non aver fretta e a ragionare prima di buttare il pallone avanti alla cieca, soprattutto negli ultimi minuti, proprio quando è arrivato il gol del successo. La Ternana non si è mai fatta prendere dall'ansia di non riuscire a segnare, ha sempre cercato di mantenere la lucidità e di costruire azioni ragionate, ed è stata questa la svolta. Questa e l'abnegazione e l'impegno di giocatori come Salzano, Laverone, Bergamelli che, avendo giocato meno di altri fino ad ora (il difensore bergamasco era addirittura fuori lista), si sono fatti trovare più pronti che mai alla chiamata del mister, dimostrando una serietà e un attaccamento al progetto rossoverde senza eguali. Questo, più che le undici vittorie consecutive, ha profumo di storia importante. ù

Rosso: le tante assenze (che non hanno pesato).

Cristiano Lucarelli lo ha specificato di fatto sin dalla vittoria contro il Bisceglie, che le assenze di giocatori importanti non sarebbero potute e dovute essere un alibi per questa Ternana; e così è stato, perchè i rossoverdi che hanno giocato ieri non hanno certamente fatto rimpiangere chi non è potuto esserci. Al netto di qualche svista, di qualche momento un po' meno brillante, tutti i giocatori in campo ieri hanno dato il possibile per raggiungere l'obiettivo finale. 

Detto ciò, però, è innegabile che non fosse facile per l'allenatore e per i giocatori affrontare una squadra ostica come l'Avellino con così tanti assenti, soprattutto nel reparto difensivo. Per fortuna il girone d'andata sta per terminare, e alla Ternana viene chiesto un ultimo, decisivo sforzo per aver ragione della Turris domenica prossima, prima di poter ricaricare le pile per qualche giorno. Se non ci fosse stato il "fino primo tempo" del campionato, infatti, i tanti e sfortunati infortuni avrebbero potuto pesare sul cammino delle Fere, non fosse altro che per le tante partite che ci sono da affrontare. Bene così, con la speranza che anche per la partita del Liberati del 20 dicembre si possa recuperare qualcuno, anche solo per averlo a disposizione.