Rosso&Verde – Il semaforo di Cittadella-Ternana
ROSSO: TROPPE AMMONIZIONI
Anche contro il Cittadella la Ternana è stata vittima di tanti cartellini gialli. L'arbitro Miele ha ammonito cinque rossoverdi: Furlan, Agazzi, Bogdan, Martella e Ghiringhelli. Ancora una volta i giocatori della Ternana sono finiti nel mirino del direttore di gara. Non a caso Cristiano Lucarelli nel dopo partita ha parlato dell'arbitraggio modalità "ammoniamo ogni giocatore della Ternana", lamentando direttamente con il direttore di gara il trattamento riservato ai suoi giocatori. In tutto questo spicca anche il 'caso' Perticone. L'esperto difensore del Cittadella ha provato in tutti i modi a fermare Donnarumma (senza riuscirci) usando spesso metodi più che discutibili (gomiti e mani) lamentati anche dallo stesso bomber rossoverde direttamente al signor Miele. Risultato? Nemmeno un cartellino giallo. Ennesima beffa per la Ternana.
VERDE: GRANDE PERSONALITA'
Sarebbe troppo riduttivo soffermarsi sulle prestazioni dei singoli. Palumbo ha illuminato, Donnaruma si è dimostrato implacabile, ma quello che risalta di più è la personalità mostrata dalla Ternana. Le Fere non hanno mai sofferto, se non nel primo tempo dove il Cittadella pressava di più. Nella ripresa si è vista solo la Ternana che ha dimostrato carattere e personalità da grande squadra soprattutto in occasione dell'inaspettato pareggio degli avversari. La squadra non si è disunita e ha trovato addirittura due gol: uno annullato a Celli e uno valido di Donnarumma che ha regalato tre punti importanti e meritati ai rossoverdi.