Rosso&Verde – Il semaforo di Como-Ternana
ROSSO: IL PRIMO TEMPO
Pronti via e la Ternana non ha avuto l'approccio alla partita da vera Ternana. Sono capitate due occasioni ai rossoverdi che poi però si sono pian piano spenti, non hanno giocato da squadra. Reparti sfilacciati, squadra che non ha trovato la giusta profondità che sarebbe stata determinante per poter sbloccare la partita. La Ternana non ha sofferto (il Como non si è reso quasi mai pericoloso) più che altro non è riuscita a giocare da Ternana. In più, i soliti dubbi legati all'arbitraggio. Sul gol di La Gumina sembra esserci fallo su Sorensen ma l'arbitro lascia proseguire. Ammoniti tutti i diffidati in campo (Sorensen e Agazzi) per una gestione del match da parte dell'arbitro completamente da rivedere.
VERDE: I CAMBI E IL SECONDO TEMPO
Ternana dai due volti: primo tempo spento e ripresa, soprattutto gli ultimi 25 minuti, giocati da vera Ternana. Ghiringhelli entra ad inizio ripresa e subito si rende pericoloso giocando sicuramente la sua miglior partita in rossoverde. Impatto devastante anche di Furlan che si guadagna il rigore poi trasformato da Salzano. Buon approccio alla partita anche di Peralta che rende la Ternana più imprevedibile e coraggiosa, oltre a sfiorare il gol dai tre punti nel finale. In aggiunta una condizione fisica notevolmente migliore rispetto agli avversari. Un'ora di attesa, poi la Ternana è uscita con tutte le sue qualità. E' finita in parità, ma resta il rammarico per una vittoria che era alla portata dei rossoverdi.