Rosso&Verde – Il semaforo di Frosinone-Ternana

Rosso: la difesa

Preoccupante. Non ci sono altre parole per la fase difensiva della Ternana. 24 gol presi, la seconda peggior difesa della serie B, dietro soltanto al Foggia. Gli errori purtroppo si ripetono e in alcuni casi sembrano sempre gli stessi, errori che in serie B nessuno ti perdona, soprattutto se davanti ci sono attaccanti di prima qualità con quelli del Frosinone. Il problema è che – soprattutto in trasferta, non si può pensare di vincere prendendo sistematicamente 3 gol a partita (di media). Vero che i rossoverdi segnano sempre, ma farne sempre uno in più dell'avversario è impensabile. E soprattutto è un grande rammarico trovare 2-3 gol quando si gioca fuori casa e poi tornare a Terni senza punti in tasca. Pochesci lo sa: c'è da lavorare, molto da lavorare. Sia sulla testa che sull’atteggiamento in campo. Anche stasera uno dei gol subiti è arrivato ad inizio frazione: è il dodicesimo della stagione. Forse una questione anche di concentrazione e non solo di atteggiamento.

Verde: la reazione

Siamo sempre lì: questa squadra è dura a morire. Oggi dopo essere andata in vantaggio, ha preso 2 gol. Non si è scoraggiata e, mettendoci l'anima, ha pareggiato, con un bellissimo gol di Angiulli, poi ha messo pressione al Frosinone, non realizzando il gol del vantaggio solo per un miracolo del portiere. E’ quello che Pochesci e Bandecchi hanno sempre chiesto alla squadra: provarci fino alla fine, anche se stavolta questo ha significato non godersi la serata. Se c’è la prestazione non bisogna disperarsi, ma soltanto lavorare su automatismi che ancora non funzionano. Ma questa squadra ha dimostrato di non temere il Frosinone per 80 minuti giocandosela alla pari con una corazzata della B. E il 4-2 finale è ingeneroso per i ragazzi…