Rosso&Verde – Il semaforo di Teramo-Ternana
Verde: undicesimo posto e vista playoff.
La Ternana, al termine di una partita comunque ordinata e giocata discretamente, anche se con troppe sbavature soprattutto in fase di attacco e di costruzione della manovra offensiva, chiude il suo campionato con un pareggio in casa del Teramo che gli garantisce intanto l'undicesimo posto in classifica, ma soprattutto una vista sui playoff. Vincere sarebbe stato certamente un modo migliore per scrivere la parola fine sulla regular season 2018/19, ma comunque pareggiare al Bonolis è stato funzionale al nuovo obiettivo rossoverde, ovvero quello di ottenere il massimo possibile dopo una stagione sciagurata, permettendo alla squadra, alla società e ai tifosi di sperare in qualcosa di più della salvezza. D'accordo, non sarà facile (eventualmente) giocarsi i playoff, non è quanto immaginato ad inizio stagione, non si può essere pienamente soddisfatti di come sono andate le cose, ma questo è quanto. Francamente, con tutte le critiche del caso, a noi non dispiacerebbe vedersi aprire le porte degli spareggi: vada come vada, sarebbe tutto di guadagnato.
Rosso: la paura che non se ne va.
Vedere una partita della Ternana senza raggiungere picchi di 100/120 battiti al minuto non è mai cosa scontata e anche ieri, quando in realtà tutti avremmo dovuto essere più rilassati e soprattutto consci che la salvezza era comunque già roba archiviata, i cardiofrequenzimetri sono schizzati alle stelle. Non solo quelli dei tifosi ma, per quanto visto in campo, anche quelli dei giocatori non sono rimasti propriamente silenti.
La Ternana che avrebbe dovuto giocare con la testa sgombra, soprattutto durante il primo tempo, è invece scesa in campo sempre con il timore, il timore di non essere abbastanza forte, abbastanza pronta, di non riuscire a centrare l'obiettivo undicesimo posto e di conseguenza di vedersi spegnere quella piccola fiammella che si era accesa in ognuno. E la paura si è vista, si è percepita soprattutto quando si è trattato di attaccare, di andare sotto porta, perchè scoprire le retrovie per cercare il gol avrebbe potuto significare subire le ripartenze del Teramo. Per la prossima stagione, o per quello che sarà dopo mercoledì, questo è sicuramente un aspetto su cui ci sarà molto da lavorare.