Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Casertana
Cosa ci è piaciuto e cosa non ci è piaciuto della partita delle Fere contro i campani
Verde: la Ternana allunga e si conferma la prima della classe.
Quello che colpisce della partita di ieri sera fra Ternana e Casertana, in realtà, è che la squadra di Lucarelli ha avuto la meglio sugli avversari pur giocando un calcio diverso dal solito, meno sfacciato e più attendista, ma regalando momenti di concretezza e semplicità senza pari. La Casertana, dal canto suo, ha provato a partire in quinta, e per la prima mezz'ora è anche riuscita a tenere il ritmo e a mettere in difficioltà le Fere che, una volta acceso il motore, hanno saputo far male (tanto) alla retroguardia della squadra di Guidi, dando l'impressione di non voler mai strafare. Prese le misure all'avversario, la squadra di Lucarelli ha messo di nuovo in chiaro che il primo posto nel girone non si occupa per caso o per fortuna, e che il distacco dalle dirette inseguitrici è la prova che una grande squadra sa vincere anche giocando un altro calcio, anche adattandosi al momento e a chi si trova di fronte, anche se quest'ultimo viene da una striscia positiva e vive un momento di grande forma.
Una nota positiva, a margine, va a Raicevic, autore di uno stop e assist sul primo gol e di una rete degni del manuale del calcio, un perfetto riassunto della stagione vissuta sin qui dalla Ternana, per cui sembra tutto semplice, anche quello che non lo è.
Rosso: non è ancora finita.
Ha ragione Cristiano Lucarelli, che in conferenza stampa post partita ricorda a tutti, anche a chi sta fuori dallo stadio, che sarebbe un guaio considerarsi arrivati e pensare che ormai il campionato sia chiuso. Sia chiaro, i punti di distacco dalla seconda e dalla terza sono un bottino davvero importante, non semplice da dilapidare, considerando poi che il Bari (che deve guardarsi le spalle) avrà il turno di riposo il prossimo fine settimana, ma è altrettanto evidente che tirare i remi in barca adesso, sentirsi invincibili e soprattutto sentire di aver vinto sarebbe un errore grave, anche considerando il momento storico che stiamo vivendo, con la pandemia che non accenna a scomparire e con mille incognite ad essa legate. E' giusto che tutti si godano questa squadra e le sue vittorie, la sua imbattibilità e il suo essere unica in questa stagione e non solo a livello nazionale, ma i piedi vanno tenuti sempre ben saldi sul terreno di gioco e la testa deve essere sempre concentrata, che le soddisfazioni migliori la Ternana deve ancora togliersele, e solo allora sarà festa vera.