Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Empoli
Parte con l'inizio del campionato una nuova rubrica, Rosso&Verde, che come si intuisce già dal nome ha come scopo quello di decretare ciò che non ha funzionato e ciò che invece ci è piaciuto di ogni partita della Ternana, proprio come un semaforo che ti dice quando puoi continuare ad andare e quando invece devi fermarti. Esordiamo anche noi, dunque, come la Ternana contro l'Empoli.
Verde – Il gioco
Non ce ne vogliano le precedenti gestioni e soprattutto non cantiamo vittoria dopo soli 90 minuti, ma probabilmente erano anni che la Ternana non scendeva in campo con un approccio del genere e soprattutto con una idea di gioco tanto chiara e precisa. Come sopra, ci sono automatismi e meccanismi che vanno ancora oliati e che devono entrare meglio nella testa e nelle gambe dei giocatori, ma per i primi 40 minuti del primo tempo e nella fase finale della partita la Ternana ha tenuto in mano il gioco, con la sola idea di buttare la palla in rete. Il piede non si tira indietro, i contrasti si vanno ad affrontare pur con la consapevolezza che si possono perdere, la palla deve sempre andare avanti. Se si giocano così tutte le partite, niente può mettere paura alle Fere.
Rosso – Le imbucate
Un aspetto sul quale sicuramente c'è ancora da lavorare, soprattutto considerando che la squadra è di fatto tutta una novità, è la fase difensiva in caso di ripartenza degli avversari. Meglio della partita di Coppa Italia con il Trapani, ma la Ternana soffre troppo in occasione del contropiede e qualche volta capita di prendere alcune imbucate che alla lunga potrebbero diventare pericolose. Il gioco proposto da Sandro Pochesci è dispendioso sul piano fisico e mentale ed è tutto votato all'attacco, proprio per questo spesso i difensori fanno fatica a rientrare con la giusta velocità, commettendo qualche sbavatura o arrivando in ritardo sul pallone, non riuscendo a interrompere l'azione avversaria. Normale per una squadra che deve ancora rodare i meccanismi, soprattutto alla prima di campionato: lavorandoci su si può migliorare.