Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Olbia
Verde: la vittoria.
Calcio d'agosto, uno degli indicatori forse meno attendibili e sicuramente meno decifrabili fra tutti quelli che compongono il gioco del pallone, questa è la premessa fondamentale, ma di certo vincere è sempre cosa buona e giusta. Quindi, seppure non ci si possa certamente cullare sul risultato della prima partita di Coppa Italia, il successo della Ternana sull'Olbia ha messo in luce tanti aspetti positivi, non solo all'interno del rettangolo di gioco. Calcisticamente parlando, le Fere hanno dimostrato di poter costruire gioco, nonostante le gambe pesanti e una condizione fisica che (viva Dio!) non è ancora al massimo, e soprattutto hanno fatto vedere che sanno reagire ai momenti di difficoltà, consci che una partita dura 90 minuti più recupero. Fuori dal manto verde, poi, s'è vista coesione fra squadra, società e pubblico, come fosse un nuovo inizio, un'ulteriore nuova possibilità che tutti si stanno dando reciprocamente: buona anche la cornice di pubblico, soprattutto in considerazione del fatto che si è giocato alla prima settimana di agosto. Bene così, ora lavorare, lavorare e ancora lavorare.
Rosso: i cali di concentrazione.
Come sopra, calcio d'agosto e condizione non ottimale come punto fermo del discorso. Premesso ciò, la Ternana vista contro l'Olbia ha dimostrato anche che la serie C (dovremmo saperlo ormai) non è un campionato in cui ci si può permettere di distrarsi, la concentrazione deve rimanere sempre altissima, anche quando il fisico chiede una manciata di minuti per recuperare. Altrimenti, se questo non succede, si rischia come è stato che gli avversari possano ritrovare fiducia e possano mettere in discussione quanto di buono fatto. Per fortuna, però, ci sono tutte le attenuanti del caso e, soprattutto, c'è ancora tutto il tempo per migliorarsi e per continuare a farlo.