Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Triestina

Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Triestina

Se possiamo permetterci di essere estremamente sinceri con i nostri lettori, il semaforo della Ternana ormai da diverso tempo ha perso una luce, è monocolore, ed è sempre rosso, perchè la squadra purtroppo non si muove dal punto in cui si è arenata, è ferma e sembrerebbe non riuscire a riaccendere il motore. 

Anche ieri, contro la Triestina, la Ternana ha dimostrato gli stessi limiti degli ultimi due mesi: una parte della prestazione sarà pure stata discreta, ma alla prima difficoltà la squadra si è sfaldata, ed è caduta (ancora) nel vortice degli errori, della fretta, della confusione e della poca, pochissima lucidità, e in fase difensiva am anche in fase offensiva. Al di la dell'errore dei singoli, che pure pesa come un macigno sull'intera partita della Ternana, coi gol mangiati, con la difesa in difficoltà e con un altro rigore concesso; al di là di tutto questo, ai rossoverdi manca ancora carattere, manca un’identità, manca cattiveria agonistica. Poco utile (per essere diplomatici) correre in campo ma farlo senza un preciso schema in mente, ci si stanca e si perde palla, e si deve correre ancora per recuperarla; dispendioso e poco fruttuoso scaricare il più lontano possibile il pallone anche in fase di costruzione, senza guardarsi intorno, senza prendersi un secondo per ragionare. 

Così non ci siamo proprio: che il problema sia di testa, di consapevolezza, di fiducia, di amalgama, urge trovare una soluzione al più presto. Si accantoni definitivamente, per il bene della Ternana, l'idea della squadra che deve essere promossa perchè più forte, e si inizi a ragionare anche e soprattutto in ottica salvezza, non solo intesa come mantenimento della categoria, ma anche della famosa faccia. Purtroppo, la mano di Fabio Gallo non potrà che vedersi fra qualche partita, ma intanto che siano i giocatori a tirarsi fuori dal tunnel in cui si sono andati ad infilare, perché una squadra come la Ternana, sulla carta, non dovrebbe preoccuparsi di scendere in campo con un sistema di gioco piuttosto che con un altro, potrebbe sceglierlo da sola e giocare.