Sinigaglia a TN: “La B a Terni qualcosa di unico. I tifosi saranno sempre nel mio cuore”

Esattamente il 25 aprile di 8 anni fa la Ternana conquistava di nuovo la Serie B. Le Fere raggiunsero il traguardo con tre giornate in anticipo, battendo al Liberati la Reggiana 2-0. I gol decisivi vennero messi a segno da Davide Sinigaglia che è tornato insieme a noi proprio a quel giorno: "Ho un ricordo bellissimo dal primo minuto di gioco della partita con la Reggiana. Siamo andati subito in vantaggio e da li non c'è stata più storia, abbiamo dominato in lungo e largo. Poi l'attesa in mezzo al campo dei risultati finali delle altre squadre, è stato il momento più lungo della giornata. L'esplosione di gioia finale nell'aver appreso che eravamo in B è stato qualcosa di unico".

Qual è il tuo ricordo più bello di quel giorno? "Sia i festeggiamenti negli spogliatoi, che il viaggio con il pullman verso piazza Tacito. Sono stati momenti meravigliosi. Quando la gente circondava il pullman e ci ha scortato fornendoci birre dal finestrino del pullman è stato qualcosa di molto particolare. Fino poi all'apertura della botola e l'uscita su tetto del pullman, un pò pericoloso ma tutto sommato del tutto lecito. Non avevamo preparato nulla di particolare, ci siamo goduti i momenti cosi come arrivavano, attimo per attimo".

Parlando dell'intera stagione, qual è stata la partita più bella: "Credo che le due partite contro il Taranto, andata e ritorno siano state le più importanti. All'andata vincemmo in casa loro grazie al gol di Litteri che ci permise di scavalcarli in classifica. Al Liberati abbiamo giocato meglio e meritavamo di vincere, ma nonostante il pari, ne siamo usciti psicologicamente più forti e credo che loro invece si siano indeboliti vedendo la nostra forza e compattezza".

Con quali giocatori di quella squadra sei rimasto in contatto: "Con molti di quei compagni. Giornalmente mi sento con Miglietta e Nolè. Spesso anche con Litteri, Ferraro, Gotti, Cejas, Ambrosi e Dianda".

Tu invece cosa farai in futuro: "Ho preso alcuni anni fa il patentino per allenare, ora mi sto specializzando sui movimenti degli attaccanti. Mi piacerebbe in futuro avere l'opportunità di iniziare, magari in uno staff, per capire come funziona dall'altra parte dello spogliatoio e capire se è veramente la mia strada, anche se ne sono già convinto".

Cosa ti senti di dire ai tifosi rossoverdi: "Auguro a tutti i tifosi delle Fere che possano tornare presto a gioire e festeggiare come quel 25 aprile di ormai 8 anni fa. So che i tifosi ternani non mollano mai e presto avranno ancora belle soddisfazioni. Rimarranno sempre nel mio cuore per l'affetto che mi hanno donato".