Sorensen, il vikingo che ha sconfitto gli scettici diventando idolo
Un anno fa veniva considerato un “errore di mercato” oggi è tra i rossoverdi più amati
Il bello del calcio è che le opinioni possono cambiare. Ovviamente in positivo. In casa Ternana c’è un giocatore che più di tutti incarna questo pensiero. Si chiama Frederik Sorensen e di mestiere fa il difensore.
Un anno fa di questi tempi l’ex centrale anche della Juventus era considerato da molti un “errore di mercato” del direttore sportivo Luca Leone. Prestazioni al di sotto delle aspettative, forse eccessive e una palese difficoltà nell’entrare nei meccanismi di una squadra che va ricordato, stava soffrendo già di suoi nell’ambientarsi al nuovo campionato dopo l’incredibile cavalcata dalla C alla B.
Però lui da buon vikingo non ha mai abbassato la testa, ha incassato e al momento giusto ha iniziato a sferrare colpi da k.o. Se la Ternana nella seconda metà della scorsa stagione è decollata il merito è stato anche e soprattutto del biondo centrale che nel giro di pochi mesi ha fatto ricredere anche i più scettici.
Oggi Sorensen è una certezza del pacchetto difensivo della Ternana. Lui e Capuano rappresentano la coppia titolare. Ma soprattutto oggi Sorensen è uno degli idoli della tifoseria rossoverde. Lineare, essenziale, pratico e all’occorrenza goleador. Il centrale danese è diventato trascinatore silenzioso e non solo di una squadra che sabato ha conquistato una incredibile vittoria in casa del Benevento. E guarda caso, proprio Sorensen con il suo colpo di testa ha dato il via alla grande rimonta delle Fere che sono passate dal 2-1 al 2-3 nel giro di una ventina di minuti.
Segnando ha dato la carica, spazzando l’area di rigore sicurezza. Senza ombra di dubbio se oggi la Ternana occupa la prima posizione in classifica merito è anche delle prestazioni in crescendo di Frederik Sorensen che, però non ne vuole sapere di primato “Mancano ancora tante partite, il campionato è lungo. Andiamo avanti così pensando solo alla salvezza” ha detto nell’immediato post gara al microfono di AmTv dimostrando di essere uno dei rossoverdi più mentalizzati.