Ternana, 4-1-4-1 è la nuova via oppure no?

Ternana camaleontica. Quante volte avete sentito dire questa cosa? Tante. E ci sta pure. Perché a Cristiano Lucarelli piace cambiare essendo sempre alla ricerca della soluzione tattica migliore per dare equilibrio alla squadra e al tempo stesso mettere nelle condizioni i suoi giocatori di rendere il massimo. L’ultima novità tattica l’ha proposta contro il Genoa. Ternana con il 4-1-4-1. Di Tacchio tra difesa e centrocampo ma soprattutto Partipilo e Falletti esterni di centrocampo. Rossoverdi a trazione anteriore: per gli uomini scelti ma al tempo stesso disposti in modo tale da coprire più campo possibile.

Sarà stata una soluzione estemporanea per fronteggiare il Genoa che gioca 4-2-3-1 oppure è un’idea di lavoro da consolidare?

La sensazione è che possano essere vere entrambe le ipotesi e il motivo è presto detto. E’ tornato a disposizione Falletti. E la Ternana non può pensare di privarsi di lui. Quindi Lucarelli deve trovare il modo di inserirlo in pianta stabile nell’11 titolare. Ma dove, come e con quali compiti? Abbiamo visto che la Ternana con il 4-3-2-1 che poi diventa 4-3-3 ha trovato equilibrio e continuità nei risultati quando ha avanzato Palumbo sulla linea degli attaccanti e inserito un mediano in più a centrocampo. Ma non era disponibile il folletto uruguaiano. Con lui i rossoverdi possono essere ancora più pungenti in avanti ma devono essere bravi a non snaturarsi e a perdere l’equilibrio trovato nelle passate gare.

Così partendo dall’esterno e magari accentrandosi Falletti può dare proprio equilibrio ed essere comunque incisivo in avanti. Lo ha fatto già contro il Genoa quando spesso ha vestito i panni del terzino e nel finale del primo tempo quelli del vero numero 10 come il numero che porta sulle spalle. Due volte che è riuscito ad accentrarsi e la Ternana ha prima sfiorato il gol (sassata di Falletti deviata sulla traversa da Martinez) poi ha sbloccato il match (di Falletti il passaggio ad allargare sulla destra per Diakitè).

Di sicuro ora che sono tornati a disposizione anche Falletti e Favilli dopo Pettinari per Lucarelli arriva il bello. Ha tante pedine offensive dalle quali scegliere quelle giuste, partita dopo partita. Un “problema” che molti suoi colleghi vorrebbero avere.