Fare gli indovini non è semplice. 9 partite ancora e tanti scontri diretti, magari con il coinvolgimento di squadre che ora non stanno pensando alla salvezza. E con una corsa alla A che coinvolge anche la zona bassa della classifica.
Ci abbiamo provato lo stesso, almeno per avere una indicazione. E quindi ci siamo basati sulla statistica.
Naturalmente abbiamo preso in considerazione un campionato di Serie B a 20 squadre. Ma anche qui bisogna fare delle distinzioni.
Come prima cosa abbiamo preso in considerazione soltanto i campionati in cui erano previsti da regolamento i playout. Sono 6: dal 17/18, in poi (tanto per capirci dall’anno della retrocessione della prima Ternana targata Unicusano).
I playout si sono disputati 4 volte su 6: il punteggio più basso di accesso (da quart’ultima) è stato 34 punti (Vicenza che poi non ce l’ha fatta a salvarsi). Il punteggio più alto è di 46 punti (l’Ascoli nel 17/18).
La naturalmente è abissale: e dipende da tantissimi fattori. Soprattutto determinata dalla posizione in classifica (se ci si qualifica da quart’ultima o da quint’ultima) e se magari dovesse staccarsi più di qualcuno.
Fatto sta che la media è intorno ai 40/41 punti, come tradizione vuole. Sia per il 4ultimo posto che per il 5ultimo.
La situazione non cambia se prendiamo in considerazione anche gli altri tornei a 20 squadre, nell’era dei tre punti. Altri 9 campionati, insomma. La media del quart’ultimo posto, quindi l’ultima retrocessione in linea di massima, e a 40,86.
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Ai numeri insomma non si mente. Con 40 punti la Ternana non sarebbe certamente al sicuro, ma ragionevolmente potrebbe fare i playout.
Diciamo che per salvarsi ne serve qualcuno in più, giusto per essere sicuro. Minimo 42/43 punti per la salvezza. Significano 13/14 punti ancora (sempre indicativamente). Una media leggermente più alta di quella che la Ternana di Breda ha avuto sotto la sua gestione: 1 punto e mezzo a partita, circa. Certamente più alta della media totale che ha tenuto ora la squadra (1).
Con gli scontri diretti (che la Ternana ha a disposizione per poter accorciare con le squadre davanti, indispensabile per poter pensare di salvarsi) a disposizione. E’ una missione tosta: ma possibile.
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