Ternana, analisi della rosa e una formazione che manca

Cessione dopo cessione, reparto dopo reparti abbiamo fatti i raggi x alle Fere impegnate nel ritiro di Cascia

Ternana, analisi della rosa e una formazione che manca

Analisi della rosa e una formazione che manca

Kaprikas; Defendi, Mazzarani, Mantovani, Ghiringhelli; Cassata, Di Tacchio, Coulibaly; Palumbo; Partipilo, Favilli. E volendo potete anche cambiare sistema di giocao se non vi piace il 4312, Questa è la formazione di chi alla Ternana non c’è più. Ecco cosa hanno perso i rossoverdi a vario titolo. Ed ecco perché c’è bisogno di rimettere mano al più presto alla rosa, closing o non closing. Giovani o esperti. Minutaggio o meno. 

La scorsa stagione sono stati utilizzati 28 giocatori, più i due portieri di riserva. Di questi 28 giocatori alcuni sia ad agosto (Ferrante) che a gennaio (Spalluto, Rovaglia, Celli, Moro) sono andati via. Quindi diciamo che la rosa della Ternana, soprattutto nella seconda metà della stagione, era composta da 25 giocatori, portieri compresi. 

Di questi 25 ad oggi ne sono rimasti 13: la metà. E la metà che se n’è andata – ne parliamo anche nel nostro editoriale – è una metà pesante: quella della formazione di cui sopra. Se in passato la filosofia era cedere una riserva per prendere un possibile titolare, ora se ne vanno i presunti titolari. 

Sono anche “arrivati” dei giocatori, è vero. I rientri dai prestiti, soprattutto prestiti in C. Visto che l’unico (Celli, SudTirol) è destinato a tornare ad aggregarsi a Bisoli ma soprattutto agli altri due (Ghiringhelli e Di Tacchio) gli altri sono tutti giocatori che abbiamo apprezzato tantissimo negli anni passati ma per i quali ultimamente erano state fatte altre scelte (Damian, Furlan, Pettinari, Rovaglia e Ferrante) che però hanno il merito di andare a puntellare e rinforzare una rosa che obiettivamente ora è ridotta all’osso. 19 elementi. In qualche reparto (vedi centrocampo) si fa fatica a trovare delle alternative. La coperta sembra corta ovunque e non c’è (ancora) la possibilità di pescare dai ragazzi del settore giovanile. 

Oggi la rosa è composta così: Portieri 1 (Iannarilli), difensori 7: il numero sarebbe anche giusto, ma abbiamo inserito come difensori anche Corrado e Diakité che in teoria dovrebbero essere esterni, quindi ne servirebbero di più. Di questi 7 in pratica 5 giocano “titolari” e uno (Celli) è comunque sul piede di partenza.

A centrocampo sono in 4 (compreso Damian) per i 2/3 posti: Agazzi, Damian, Paghera, Proietti. Poi c’è la batteria degli attaccanti/trequartisti/esterni: Falletti, Capanni e Furlan. Questi possono dividersi: possono costituire un’alternativa offensiva sulle fasce (Capanni e Furlan), possono essere una risorsa in più per l’attacco (Falletti). E poi, appunto, gli attaccanti: 4 (Donnarumma, Pettinari, Rovaglia e Ferrante).

Di questi giocatori ce ne sono tanti bandiera (ma se ne può indicare soltanto una in lista): Falletti, Paghera, Proietti, Iannarilli quelli della C insomma. Ci sono degli under: 4 (Corrado, Diakité, Capanni e Rovaglia) e 15 over, anzi 14 visto che c’è certamente la bandiera. Quindi in teoria c’è lo spazio per altri 4 over, senza dover fare cessioni.

Naturalmente questo senza considerare i ragazzi che ora si stanno allenando con Lucarelli: Novelli (portiere), Matei (portiere), Morlupo (portiere), Biondini (difensore), Mirco Ferrante (centrocampista), Ferrara (attaccante), Onesti (attaccante).

Il tutto mentre mancano 4 settimane all’inizio.