Ternana, Bandecchi: “Il rigore del Brescia una minchiata e agli arbitri dico che…”

Il presidente rossoverde parla a Radiotouring104: “Rapporti in Lega? Pur di non riammetterci giocarono in 19. Non voglio avere rapporti con loro”.

Ternana, Bandecchi: “Il rigore del Brescia una minchiata e agli arbitri dico che…”

E’ uno Stefano Bandecchi bello gagliardo quello che ha deciso d’intervenire telefonicamente a Radiotourin104, emittente di Reggio Calabria.

Prima domanda e subito un argomento importante: la sfida di domenica contro la Reggina.

“Per voi è un match di routine visto che siete in B da due anni. Avete fatto un grande esordio bloccando sul pareggio il Monza. Noi siamo neofiti, rispettando la categoria. Credo sarà una partita onesta dove ogni parte darà il massimo di se stessa”.

Qual è l’obiettivo della Ternana quest’anno?

“Una Ternana che prima di tutto deve pensare a salvarsi e arrivare al traguardo dei 42 punti che gli permetteranno di dire – sono salvo -.  Abbiamo cercato di mettere insieme una squadra che forse ha l’ambizione mentale di poter fare qualcosa di più. Siamo alla seconda partita eh. La prima l’abbiamo pure persa male. Allora intanto siamo tre punti indietro, cerchiamo di rosicchiare qualcosa agli altre e andiamo avanti. Il gruppo di uomini diventerà una squadra nel girone d’andata? Non abbiamo più la squadra di un anno fa. Oggi dobbiamo ricostruire la squadra e forse questo è quello che ci rende il percorso più difficile. Le prime 10/12 partite le facciamo cercando di costruire una squadra.”

Da domani, mercoledì, al via la partenza della prevendita. Ci aveva detto che voleva riprendere Montalto ma poi che ha fatto se n’è dimenticato?

“Eravamo in un’altra categoria, avevamo altre situazioni e altri clienti davanti. Montalto oggi la squadra ce l’ha. La nostra squadra è una squadra finita. A noi mancano i dettagli. Forse stiamo aspettando altri due piccoli passaggi. Anche se non dovessimo chiuderli non succederebbe niente. Il mercato che si chiude dopo l’inizio del campionato è la cosa più stupido che ci sia. Adriano è sicuramente un grande. Dopo tanti anni ha permesso di far vincere alla Ternana il derby a Perugia. Tutta Terni ha sempre nel cuore Montalto. Spero che domenica – ride – stia a casa”.

Spesso chi gioca meglio non vince, se fosse entrato il tiro di Donnarumma magari il risultato sarebbe stato diverso…

“Dico che se si usasse la Var come si dovrebbe usare forse le cose andavano diversamente. Dico che quel rigore non c’era e dico che se la Var i nostri arbitri la vogliono usare devono farlo con intelligenza e guardare esattamente come stanno le cose. Un rigore è una cosa seria che cambia in B tutta la partita. Per me non c’era. Ma sono onesto e dico che non c’era un altro rigore che alcuni tifosi della Ternana hanno lamentato ai danni di Donnarumma. Quello che ci hanno dato contro è stata una minchiata, chi designa gli arbitri debba farlo con attenzione. Servono professionisti veri. Ho sempre rispettato gli arbitri ma loro devono rispettare i 20-30 milioni che noi mettiamo in campo”.

Che atmosfera ha trovato in Assemblea di Lega?

Ride “Mi faccia un’altra domanda. Io sono abituato a frequentare ambienti particolari e sinceramente il mondo del calcio non mi piace. Inutile fare calcio per fare i sbruffoncelli. Bisogna farlo nella maniera giusta. Per me tutti questi soldi che noi presidenti dobbiamo mettere per fare calcio non mi sembra normale. Inoltre non vedo gente coesa verso un unico obiettivo. Io guardo e tiro avanti. Un club che non frequento, nel frequento altri e non mi interessa. Io in B sono già stato e non sono stato fortunato, anzi sono retrocesso, non sono stato ripescato e non ho avuto la fortuna del Venezia che l’anno prima è stato ripescato e poi è andato in A. Noi fummo cacciati via tanto da fare un campionato a 19 squadre. Non ho rapporto con loro e manco ce lo voglio avere”.