Ternana: contro il Latina servono 11 fere
“Una partita da 6 punti”. Così l’ha definita oggi Martin Valjent, nella conferenza post-allenamento.
Come dargli torto? La sfida contro il Latina è fondamentale, decisiva, da vincere a tutti i costi, come la definirebbero negli USA, a must win game.
“Serve un cambio di mentalità”. Queste le parole più frequenti che abbiamo sentito nell’ultimo periodo, sicuramente uno dei peggiori della storia recente della Ternana.
I tifosi speravano di vedere un atteggiamento diverso già dalla partita, fondamentale, contro il Perugia, ma sono andati incontro ad un’ennesima delusione, che non è stata digerita bene, data l’importanza che ha il derby per gli affezionati rossoverdi, amplificata poi dalla sconfitta contro il Bari.
Parliamoci chiaro: la sfida contro la squadra pugliese non era la partita su cui puntare per sperare nella salvezza, ma sicuramente l’atteggiamento della squadra non è stato preso bene dalla tifoseria.
Come segno di protesta le curve hanno deciso di disertare lo stadio sabato. Se questa sia una scelta giusta o no non spetta a noi dirlo, sicuramente è un segnale forte che mira a dare una “svegliata” alla squadra, d’altro canto è sicuramente vero che mai come ora la squadra ha bisogno di tutto il sostegno possibile per uscire da questa crisi, come sottolineato anche da Gautieri.
Contro il Latina tutti noi ci aspettiamo di vedere una squadra arrabbiata, con la voglia di spaccare il mondo, aggressiva e che azzanni l’avversario, insomma 11 fere con il coltello tra i denti; questo l’unico modo per dimostrare ai tifosi quanto si voglia la salvezza, sarebbe un primo passo verso una possibile risalita e sicuramente un segnale importante verso quel cambio di mentalità che tutti dicono essere il problema della squadra.
Questa salvezza è possibile, ci vuole fortuna, serve che le squadre davanti facciano degli errori, ma in primis serve che sia la Ternana a crederci. Tutta la Ternana: dai tifosi alla società passando per i giocatori. E serve volerla ad ogni costo, dimostrandolo con i fatti ogni volta che si scende in campo.
11 ferae, 11 bestie affamate di vittoria, per continuare a sperare.