Ternana, Corrado: “Studio Biraghi per migliorarmi sui calci piazzati”
Il terzino mancino rossoverde, rivelazione di questo inizio di campionato di Serie B è stato tra i protagonisti del “Premio Clessidra” ad Anghiari
“Cerco di dare il massimo alla squadra, lavorando ogni allenamento per cercare di essere sempre al top". Niccolò Corrado, terzino sinistro della Ternana, ha parlato a margine del "Premio Clessidra" ad Anghiari dove è stato premiato insieme a tanti altri personaggi del mondo sportivo.
Il giocatore ha saltato l’ultima gara di campionato per infortunio. È alla sua prima stagione in Serie B e l’inizio è stato molto confortante: "Non mi aspettavo un inizio così, adesso vediamo la prossima partita ma non ci possiamo lamentare".
Un fiorentino doc allenato da un livornese purosangue come Cristiano Lucarelli: “È molto bravo a preparare le partite anche tatticamente, lasciando stare gli ultimi risultati siamo una squadra che cerca di offendere sempre e questa caratteristica mi piace molto perché io amo attaccare".
Le origini così come il primo amore non si scorda mai “Da bambino andavo allo stadio col mio babbo a vedere la Fiorentina. Diciamo che simpatizzo, ora tifo Ternana. Juan Vargas mi impressionava per come andava sul fondo e mi divertiva a guardarlo giocare".
Da Vargas a Biraghi altro esterno mancino che con i colori viola ha trovato la sua consacrazione “Mi è sempre piaciuto, anche per come batte le punizioni e mi ispiro a lui in questo. Stanno facendo un buon campionato secondo me".
Per Corrado, come detto prima esperienza in Serie B, un campionato tutto nuovo per lui “Il livello è molto alto, come si può vedere anche dalla classifica visto che tutti sono lì. Si giocherà fino all'ultimo secondo ed è molto impegnativo".
Dalla sorpresa della Ternana alla sorpresa del campionato di B: “Il Frosinone è la squadra che mi sta impressionando di più. Sono veramente forti e c'è un mio ex compagno di squadra ovvero Caso che sta impressionando tutti e sono contento per lui, gli auguro il meglio".
Il ragazzo è arrivato in estate dopo essere stato prelevato dall’Inter a titolo definitivo. E proprio con la maglia neroazzurra ha vissuto un’esperienza molto bella e intensa: “Mi sono allenato qualche volta con la prima squadra. Conte mi ha colpito una volta che sono andato sul fondo, ho messo un cross per Lukaku che ha segnato, si è girato verso lo staff e ha chiesto 'chi è questo qua?' e sicuramente mi è rimasto impresso".