Ternana, Cristiano Lucarelli e i sistemi di gioco in rossoverde

Avrà iniziato ad allenare pure da pochi anni ma se c’è una certezza nel credo tattico di Cristiano Lucarelli questa è la difesa a 4. Almeno guardando le scelte operate dall’allenatore nella sua seconda esperienza al Catania. 

Lo scorso campionato ha utilizzato prevalentemente il 4-2-3-1 senza però disdegnare il 4-3-3. Due sistemi di gioco che potrebbero essere riproposti anche alla Ternana. In particolare il secondo visto e considerato le caratteristiche dei centrocampisti attualmente nella rosa rossoverde. 

Da Salzano a Proietti passando per Defendi, Damian e Paghera. Di questi nessuno sembra avere le caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche per poter sorreggere una mediana a due. Più facile per loro districarsi in un centrocampo a tre che è stato un must della Ternana nell’ultima stagione. 

Entrambi i sistemi di gioco richiedono terzini di gamba ed esterni offensivi. Giocatori con caratteristiche ben precise che, guarda caso, già sono in rosa. 

Ma i due sistemi di gioco rischiano di riaprire la discussione dell’ultima stagione: chi è il deputato a segnare? Già perché tutte e due le soluzioni tattiche prevedono una sola punta. Guardando la rosa ad oggi viene da pensare che a contendersi la maglia da titolare saranno ancora una volta Ferrante e Vantaggiato. Due che hanno segnato ad intermittenza. 

Problemi, posto che siano considerati tali, che Lucarelli sarà ben felice di risolvere.